Nei giorni scorsi i Finanzieri del Comando Provinciale Reggio Calabria, nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dei traffici illeciti, hanno arrestato, in flagranza di reato, un trentenne reggino per detenzione e coltivazione di sostanze stupefacenti.
Le Fiamme Gialle del Gruppo Reggio Calabria, dopo alcuni giorni di appostamento e all’esito di informazioni raccolte nelle ordinarie attività di controllo economico del territorio, hanno perquisito l’abitazione dell’uomo, residente nella zona di Cannavò, con l’ausilio delle unità cinofile antidroga.
Nell’immobile sono stati rinvenuti e sequestrati 2,5 chilogrammi di marijuana, 3 grammi di cocaina e 2 grammi di hashish, nonché bilance, apparecchiature e materiali necessari al confezionamento delle dosi. Nel giardino dell’abitazione sono state rinvenute anche tre piante di cannabis, alte 2 metri e in ottimo stato vegetativo. Nella tasca di un giubbino, appeso in un armadio, sono stati rinvenuti anche 5.000 euro in contanti, in banconote da 100 e 50 euro.
All’esito delle operazioni, le piante, lo stupefacente e il denaro contante sono stati sequestrati; l’uomo, indagato allo stato per la violazione della normativa in materia di sostanze stupefacenti e fatte salve le necessarie conferme nel prosieguo delle indagini preliminari, è stato arrestato, in flagranza di reato, e condotto nella Casa Circondariale “Arghillà” di Reggio Calabria, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
L’arresto della polizia giudiziaria è stato convalidato dal Tribunale di Reggio Calabria.
L’attività di servizio testimonia il costante presidio esercitato dalla Guardia di Finanza di Reggio Calabria sul territorio a salvaguardia delle leggi e a contrasto dei fenomeni connotati da forte pericolosità sociale, tra cui i traffici illeciti di sostanze stupefacenti.