《Se entro il 26 giugno, tra una settimana, non viene approvato il rendiconto 2024 del Comune di Cariati il consiglio comunale si avvia inesorabilmente verso lo scioglimento. Non è certo l’opposizione, o la sola opposizione, a lanciare l’allarme. Ma lo scrive il prefetto di Cosenza a chiare lettere nella sua diffida. Rappresentante di governo che non può essere certo tacciato di far parte della lotta politica strumentale…》.
Così, in una nota, Saverio Greco, capogruppo dell’opposizione in consiglio comunale a Cariati.
《Purtroppo non siamo stati ascoltati – continua Saverio Greco -. Già in sede di consiglio comunale per l’approvazione del bilancio dello scorso anno abbiamo fatto notare come occorreva procedere per legge all’eliminazione di residui e all’incremento del fondo di dubbia esigibilità mettendo cosi mano in termini corretti all’utilizzo delle somme provenienti dalle multe ed utilizzate dall’attuale amministrazione in modo non corretto rispetto alle norme di legge.
L’amministrazione viene sonoramente bocciata dal Revisore dei conti che prima dà parere negativo sui residui approvati dalla giunta e poi dà un secondo parere negativo al rendiconto redatto dalla giunta Minò prescrivendo alla stessa un gran numero di correttivi da apportare tra cui due fra tutti. Ovviamente quelli segnalati proprio dal sottoscritto un anno fa. Addirittura, e questo lo scrive il revisore nel suo parere non l’opposizione, vengono utilizzati dei fondi vincolati per la realizzazione di opere non solo nel comune di Cariati ma anche, essendo Cariati Comune capofila, nei Comuni limitrofi (finanziamenti ottenuti dalla passata amministrazione). Alcuni di questi Comuni hanno già intimato al Comune di Cariati di pagare le ditte che stanno effettuando i lavori!! Che fine hanno fatto questi soldi? Come sono stati spesi? Questa è una domanda che i cittadini di Cariati si dovrebbero porre.
Il risultato di questa politica finanziaria del Comune di Cariati è che entro il 30 aprile non è stato approvato il rendiconto 2024 e la diffida del prefetto è chiara. Deve essere approvato entro il 26 giugno. Altrimenti scendono le tenebre sul consiglio comunale.
Il debito monstre pare sia oltre 10 milioni ma non si mette mano, si prova a scaricare inutilmente sul passato responsabilità che sono tutte della giunta Minò. Infatti per ben 2 esercizi consecutivi non è stato rilevato alcun addebito alle passate amministrazioni e guarda caso, ma non è un caso, lo si fa adesso che si è vicini al baratro. È solo il caso di ricordare che i bilanci della passata amministrazione sono stati tutti approvati con i pareri favorevoli dei revisori dei conti e del settore finanziario, tanto per dire.
La verità politica della complessa vicenda è una sola. Il governo Minò ha fallito e ha tradito i cariatesi. E cosa ben più grave li sta conducendo nell’abisso. Noi da parte nostra abbiamo sempre agito per il bene dei cittadini e nel rispetto delle regole. Con responsabilità.
Abbiamo inviato tutte le nostre note sulle opacità ed incongruenze sul rendiconto a tutti gli organi di vigilanza e controllo.
La trasparenza non si decanta, si applica e questa amministrazione risulta opaca e piena di contraddizioni.
È ora che i cariatesi sappiano la verità sui conti del Comune – conclude Saverio Greco – sulle gravi inadempienze di questa amministrazione e sulla totale incapacità amministrativa e finanziaria di questa giunta》.
“Tra una settimana il Comune di Cariati rischia di essere sciolto”: l’allarme di Saverio Greco
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