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Reggio: Evento a Piazza San Marco di Reggio Calabria per la Giornata Nazionale per la Memoria e l’Impegno in Ricordo delle vittime delle mafie

A Reggio Calabria presso Piazza San Marco si è svolta una importante manifestazione cittadina per l’apposizione di una Targa per la Memoria e l’Impegno in Ricordo delle Vittime dele Mafie con breve anticipo rispetto alla Giornata Nazionale corrispondente che è stata istituita ufficialmente dallo Stato italiano con legge n. 20 dell?08/03/17 con la data del 21 Marzo che è stata scelta perché simboleggia l’inizio della primavera, simbolo di rinascita e speranza. L’importante evento è stato organizzato dal Comitato di Quartiere Reggio Campi, Villini Svizzeri, Trabocchetto Rappresentato dalla sua Presidente Prof.ssa Patrizia Praticò e dalla Dott.ssa Cettina Ughettini.  Hanno presenziato tre scuole il Liceo Leonardo Da Vinci con D.S. la Dott.ssa Antonella Borrello, il Polo Tecnico Righi Boccioni Fermi con D.S. la Dott.ssa Maria Cama ed l’I.C. Vitrioli Pascoli Galilei con la D.S Dott.ssa Maria Morabito tutti con rispettive rappresentanze. Erano inoltre presenti il Consigliere Comunale Dott. Massimiliano Merenda di Reggio Calabria Don Tonino Sgro Parroco della chiesa di San Domenico di Reggio Calabria, il magistrato Dott. Giovanni Grasso, il Coordinatore regionale  di Libera Dott. Mimmo Nasone, lo scrittore Francesco Tassone, l’attrice di teatro Maria Milasi Direttore artistico della Compagnia Officine Arti e Americo Melchionda fondatore di Officine Jonike Arti e come rappresentante di forze dell’ordine un Sovrintendente Capo Coordinatore in pensione Gregorio Martino, le rappresentanti di Libera Stefania Gurnari e Marika Brizzi, l’Avv. Eliana Carbone.  La Prof.ssa Patrizia Praticò ha subito evidenziato che questo evento ci fa sentire vicini a tutte le vittime innocenti della mafia come Borsellino, Falcone, Scopelliti. Il Dott. Massimiliano Merenda ha sottolineato l’importanza della collocazione della Targa presso l’albero di ulivo presente nella piazza simbolo di Pace. Don Tonino Sgro ha detto che notava che questo albero di ulivo su cui è stata apposta la Targa aveva disperso le sue foglioline intorno perché il bene deve seminare altro bene e anche noi cittadini dobbiamo seminare altro bene insieme e che chi ha dato la vita come i morti per mafia in realtà non muore mai perché ha dato la vita per un bene comune. Il Dott. Giovanni Grasso ha sottolineato quanto è importante fare rivivere queste figure delle vittime della mafia all’interno dei nostri cuori e della nostra memoria e ha lanciato un messaggio   di improntare la propria vita al rispetto reciproco nei confronti degli altri ed allo spirito di servizio. Il Dott. Francesco Tassone ha invece evidenziato che in pochi metri quadri nella piazzetta ci sono essenze botaniche di tutto il mondo e questo albero di ulivo rappresenta la propensione verso la luce, la rinascita. Il Dott. Mimmo Nasone ha detto che il tema di Libera quest’anno, in cui Libera compie trent’anni è in sintonia con questa manifestazione perché il vento della memoria semina giustizia che significa che noi non dobbiamo dimenticare chi siamo, dove viviamo ed oggi in particolare fare memoria di quanti hanno pagato con la loro vita a causa delle mafie. Maria Milasi Americo Melchionda che hanno letto dei brani attinenti al tema.  Il sovrintenente Gregorio Martino ha detto che a volte non si ricordano i nomi di chi ha servito lo stato e che lui ne vuole ricordare uno, quello di Manuela Aloi perché è stata una sua compagna di corso. I ragazzi della scuola Vitrioli hanno portato dei lavori su Antonino Scopelliti, Scordo Raffaella e Marino Giuseppe. A questo punto l’Avv. Eliana Carbone ha chiesto alle rappresentanti di Libera la Dott.ssa Stefania Gurnari e la Dott.ssa Marika Brizzi addette rispettivamente alla memoria ed alla formazione di lanciare un messaggio contro la criminalità organizzata  e Marika Brizzi ha detto che ogni storia riguardante le vittime della mafia è un esempio da ricordare e che i nostri ragazzi che costituiscono il nostro futuro hanno diritto ad un mondo migliore mentre la Dott.ssa Stefania Gurnari ha sottolineato che è proprio attraverso la memoria che si può migliorare questo percorso. L’evento si è concluso con l’apposizione della Targa presso l’albero di ulivo di Piazza San Marco.

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