“Si è sempre responsabili di quello che non si è saputo evitare” - Jean-Paul Sartre
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Conferenza CAI 28/01/2025 “Valutazione economica dei beni ambientali e caso studio”

Il 28 gennaio alle ore 21:00, presso la sede di Via Sbarre Superiori 61/C ricomincia la stagione 2025 delle conferenze del CAI, con un tema attualissimo ma ancora poco conosciuto dai più.

Le foreste sono importantissime erogatrici di fondamentali servizi ecosistemici apparentemente gratuiti. Ma quanto valgono economicamente questi servizi?

Negli ultimi anni l’intensità e la frequenza degli incendi boschivi su scala globale, mette sempre più a repentaglio l’equilibrio del sistema ecologico e la fornitura di Servizi Ecosistemici erogata dagli ecosistemi forestali, generando un costo ambientale, economico e sociale di lunga durata
Aumentare la consapevolezza del valore dei beni ambientali come i boschi, attraverso la quantificazione monetaria dei danni provocati dal passaggio del fuoco in aree boscate, rappresenta un importante traguardo vista la complessità del fenomeno. La stima del danno ambientale non deve limitarsi alla sola determinazione del valore di massa legnosa perduta e ai costi di ripristino della stessa, ma deve comprendere anche le diverse componenti ambientali che contribuiscono al Valore Economico Totale (VET), ossia ai valori di uso (diretto e indiretto) e valori di non uso della risorsa forestale presa in esame.

Il caso studio sul quale relazionerà Emanuele Spada sarà quello di Roccaforte del Greco

Nel 2021 nel Comune di Roccaforte del Greco in provincia di Reggio Calabria, ricadente all’interno del Parco Nazionale dell’Aspromonte si è verificato un drammatico incendio che ha interessato una superficie di circa 15.000 ettari di cui circa 7.000 ettari nel Parco Nazionale, colpendo anche due boschi vetusti: la Faggeta di Valle Infernale patrimonio mondiale dell’Umanità Unesco,  e il Bosco di Acatti, un’area di particolare pregio naturalistico.  Attraverso l’utilizzo delle metodologie citate, è stato possibile stimare il danno economico totale dell’evento e quello dei singoli Servizi Ecosistemici

Emanuele Spada Assegnista di Ricerca-Post Doc, in Economia ed Estimo Rurale presso il Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, da diversi anni si occupa insieme al gruppo di ricerca di Economia ed Estimo Rurale del Dipartimento di Agraria di valutazione economica, ambientale e sociale dei processi agroalimentari secondo l’approccio del Life Cycle Management (LCM).
Docente a contratto di Economia Agroalimentare presso il Dipartimento di Giurisprudenza Economia e Scienze Umane dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria. Agronomo e appassionato della ricerca della resilienza economica delle aree rurali attraverso la valorizzazione delle risorse locali.

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