“La vita è bella. Possano le generazioni future liberarla da ogni male, oppressione e violenza e goderla in tutto il suo splendore” - Lev Trotsky
HomeCalabriaCatanzaroL'importanza della comunicazione medico-paziente nelle malattie dermatologiche al centro di un interessante...

L’importanza della comunicazione medico-paziente nelle malattie dermatologiche al centro di un interessante e partecipato corso organizzato dal Dottor Giancarlo Valenti

L’importanza della comunicazione medico-paziente nelle malattie dermatologiche è stata al centro di un interessante e partecipato corso che si è tenuto sabato scorso all’Hotel Guglielmo di Catanzaro. L’evento, organizzato dal Dottor Giancarlo Valenti, Direttore della S.C. di Dermatologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Renato Dulbecco” di Catanzaro, ha visto la partecipazione di numerosi medici, infermieri e operatori sanitari provenienti da tutta la Calabria.

L’incontro ha avuto come obiettivo primario quello di affrontare e colmare il deficit formativo riguardante la comunicazione, aspetto fondamentale ma spesso trascurato nella formazione dei medici. In molti casi, i professionisti della salute, soprattutto i neolaureati, non sono stati adeguatamente preparati per sviluppare tecniche comunicative efficaci, fondamentali per una gestione empatica e professionale del paziente.

L’evento ha visto l’intervento di illustri relatori, tra cui la professoressa Emanuela Mazza, docente all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, esperta in comunicazione medico-paziente. Molto apprezzate le relazioni del Dottor Pierfrancesco De Giacomo sul tema dell’impatto psicologico e della qualità della vita del paziente affetto da dermatite atopica; del Dottor Domenico D’Amico, che si è soffermato sulle “turbolenze del paziente psoriasico”; e della Dottoressa Gaia Fasano, che ha trattato il tema La ricrescita dell’autostima: strategia di comunicazione nei pazienti con alopecia.

In rappresentanza del commissario straordinario dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Renato Dulbecco”, è stato il Direttore di presidio del “Pugliese”, Dottor Gianluca Raffaele, ad aprire l’evento con i saluti istituzionali. “È un corso che considero non solo interessante, ma altamente formativo, soprattutto in un campo fondamentale come quello della dermatologia”, ha affermato, sottolineando la qualità dei relatori presenti.

Nell’introdurre i lavori, il Dottor Giancarlo Valenti ha voluto ringraziare la Dottoressa Simona Carbone, commissario straordinario dell’Azienda, per la vicinanza recentemente dimostrata al reparto di Dermatologia, dove sono stati realizzati importanti interventi per migliorare il settore della dermato-chirurgia e il comfort dei pazienti. Valenti ha quindi evidenziato la riuscita del convegno, documentato da una folta partecipazione che ha comportato anche una eccellente discussione sui temi trattati durante la mattinata.

L’effetto finale del corso è stato quello di essere riusciti nell’intento di far capire come il giusto apporto medico-paziente faccia parte del processo diagnostico-terapeutico e migliori l’aderenza del paziente alla terapia e ai consigli del medico. Il Dottor Valenti ha concluso sottolineando l’importanza di migliorare costantemente la comunicazione con i pazienti, e quindi la necessità di aumentare la formazione dedicata a questo aspetto nel percorso universitario.

Durante la sua presentazione, la professoressa Emanuela Mazza ha sottolineato come, a differenza di quanto avvenga all’estero, in Italia sia ancora raro che i medici ricevano una formazione specifica sulla comunicazione, una lacuna che questi corsi contribuiscono a colmare. “I medici italiani stanno finalmente prendendo coscienza dell’importanza di una comunicazione efficace con i pazienti”, ha dichiarato Mazza, aggiungendo che ciò non solo migliora l’esperienza del paziente, ma incide positivamente sugli outcomes clinici e sulla qualità della vita del paziente.

Il corso ha comunque offerto esercitazioni pratiche basate sul modello di intervista medica Calgary-Cambridge. “Questo approccio, molto diffuso a livello internazionale, permette ai partecipanti di migliorare la loro capacità di gestire situazioni cliniche attraverso simulazioni pratiche e scenari studiati appositamente”, ha rimarcato la professoressa Mazza.

Articoli Correlati