“Un argomento importante che impatta sulla vita quotidiana dei cittadini, come quello della manutenzione stradale, non dovrebbe mai diventare terreno di scontro o di speculazioni politiche. E’ un pensiero che condivido con il collega Fabio Celia che, con una sua nota stampa, ha giustamente alzato l’attenzione sulla necessità di mettere in sicurezza le strade cittadine che, da nord a sud, presentano pericolosi segni di usura e degrado. E’ sbagliato, però, il tentativo del capogruppo Pd – il principale partito di maggioranza – di nascondere i fallimenti dell’attuale amministrazione evocando un’immagine distorta del centrodestra catanzarese. Anzi, nei governi del passato, la manutenzione stradale non era mai venuta a mancare e, di certo, la situazione di questi giorni non è paragonabile in alcun modo alle gestioni pregresse.
Si può dire che oggi si sia toccato il fondo, ma l’opposizione non ha mai infierito su problemi che sono sotto gli occhi tutti. Bisogna essere, al contempo, consapevoli che sono cambiati i tempi, il Comune non può contare più sulle stesse risorse umane degli anni passati e né tantomeno su adeguati fondi e, solitamente, in inverno si possono fare solo piccoli interventi tampone a causa degli inconvenienti legati alle piogge. Quello su cui anche il collega Celia dovrebbe interrogarsi è, piuttosto, come vengono impegnate le risorse comunale in tempi di magra. Mi sarei aspettato, infatti, da lui una seria presa di posizione sullo spreco di soldi pubblici per le feste natalizie e per piccole sagre a Lido.
Lamentarsi ora è fin troppo facile, quando magari in Consiglio comunale sarebbe giusto prendere la parola per fare delle proposte concrete mirate ad un utilizzo delle risorse più proficuo e rispondente ai bisogni della città, indirizzandole magari sulla manutenzione stradale. La sicurezza viene prima di tutto, non ha colore politico, e chi rappresenta oggi la principale forza alla guida della città è chiamato ad assumersi le proprie responsabilità davanti ai cittadini che, per fortuna, non hanno la memoria corta”.
Così, in una nota stampa, il consigliere comunale Antonio Corsi.