“In molti, care amiche e cari amici della Fondazione, ci chiedete di poter visionare i filmati di Giacomo Mancini durante il suo impegno decennale di sindaco di Cosenza.
Il materiale è in possesso del comune di Cosenza, ma nonostante ne abbiamo richiesto copia più di un anno fa (un anno), ad oggi non abbiamo ricevuto risposta.
Silenzio tombale – così è scritto sugli account social della Fondazione Giacomo Mancini.
Avremmo voluto aggiornare e completare il nostro monumentale archivio e mettere a disposizione di tutti i filmanti dell’intera attività da sindaco iniziata nel dicembre del 1993 e terminata il giorno della sua scomparsa l’8 aprile del 2002.
Ma a causa della mancata risposta alla nostra richiesta non è stato possibile. Non desistiamo dal nostro intendimento, aspettiamo amministratori più attenti a valorizzare per come merita la storia della nostra città.
Ignoriamo il motivo di tale davvero imbarazzante silenzio. Livori personali? Arroganza nella gestione del potere? Problemi psicologici nel confrontarsi con il sindaco più amato? Sciatteria?
Lasciamo a voi la risposta, care amiche e cari amici.
Certo è – conclude la Fgm– che constatiamo con amarezza che nel mentre a Giacomo Mancini, intitolano strade, dedicano biblioteche, conferiscono premi, scrivono libri, e in generale tributano omaggi alla memoria, sia proprio il sindaco della sua città a ostacolare l’opera della Fondazione a lui intitolata che ne tutela il ricordo”.
E’ quanto si legge in una nota stampa della Fondazione ‘Giacomo Mancini’.