Anche questa volta, lo sforzo organizzativo della Delegazione è stato all’altezza del compito.
Mesi di preparativi, impegno profuso per una due giorni, precisamente quelli del 11 e 12 ottobre che hanno arricchito la città di Reggio Calabria della presenza di delegati di altre regioni italiane per vivere questo importante evento e per salutare i nuovi confratelli.
A dimostrazione dell’importanza del momento è stata presente per tutto il periodo S.A.R. la Principessa Beatrice di Borbone delle Due Sicilie, Gran Prefetto dell’Ordine Costantiniano, la sua autorevole partecipazione e il suo gentile sorriso hanno reso queste giornate e a chi le ha vissute un clima ancora più romantico.
Tutto ha inizio, venerdì pomeriggio 11 ottobre, con lo splendido concerto presso il MArRC, Museo Archeologico Nazionale di Reggio di Calabria, dove la Delegazione Calabria dell’Ordine Costantiniano ha offerto un pregevole concerto alla città. In questa occasione la Banda della Reale Accademia Filarmonica di Gerace, medaglia d’oro Costantiniana, diretta da Liliya Byelyera, in una sala gremita, ha donato al pubblico presente una splendida esecuzione della grande musica classica.
In questa occasione è stata consegnata da S.A.R. la principessa Beatrice di Borbone delle Due Sicilie la benemerenza Costantiniana per meriti culturali al dott. Fabrizio Sudano, direttore dell’importante museo calabrese.
Sabato mattina, la città di Reggio Calabria, ha offerto agli ospiti, alle dame e ai cavalieri presenti, accompagnati da una guida, un giro turistico della città e la visita alla pinacoteca civica.
Sempre sabato mattina, la principessa Beatrice di Borbone raggiungeva la vicina Bagnara Calabra dove poteva ammirare il restauro del dipinto di scuola napoletana del ‘700 “Giuditta e Oloferne”, attribuito all’allievo del Caravaggio Paolo De Matteis. Restauro fortemente voluto dall’Arciconfraternita del Rosario alla quale ha contribuito la Delegazione Calabria dell’Ordine Costantiniano. Conclusi questi splendidi momenti di crescita conviviale e culturale, si è giunti all’attesa Solenne Investitura.
Già dalle primissime ore del pomeriggio, piazza Duomo era frequentata da tanti cittadini reggini ed ospiti per assistere alla celebrazione del Rito della Solenne Investitura presso la Basilica Cattedrale di Maria Santissima Assunta.
Ad attendere il corteo degli investendi, delle dame e dei cavalieri, guidati da S.A.R. la principessa Beatrice di Borbone delle Due Sicilie, dal Delegato Don Gianpietro dei Principi Sanseverino dei Baroni di Marcellinara e dal Delegato Vicario Dott. Aurelio Badolati c’era la Banda della Città Metropolitana, che dopo aver omaggiato il solenne momento con l’esecuzione di alcuni brani ha accompagnato il corteo costantiniano sino all’ingresso del Duomo reggino.
Ad attendere l’importante ingresso del corteo una chiesa colma di persone, che trasmetteva il forte senso di partecipazione e affetto dei cittadini reggini e non solo a S.A.R. la principessa Beatrice Borbone delle Due Sicilie e a tutti i rappresentanti dell’Ordine Costantiniano.
Il Rito della Solenne Investitura ha visto l’ingresso nella grande famiglia costantiniana di oltre quaranta dame e cavalieri, tra religiosi e laici, alcuni provenienti da altre regioni, che daranno maggiore linfa alle attività caritatevoli e benefiche della nostra Delegazione. La Celebrazione Eucaristica è stata presieduta da Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Vittorio Luigi Mondello, Arcivescovo Emerito di Reggio Calabria – Bova e Priore della Delegazione. Successivamente sono intervenuti Don Gianpietro dei Principi Sanseverino dei Baroni di Marcellinara, delegato della Calabria, e il Dott. Aurelio Badolati, delegato vicario. Nei loro interventi si sono soffermati nell’attualità dell’essere cavaliere costantiniano, nelle tante attività svolte e gli auspici per gli impegni futuri della nostra Delegazione.
I momenti della celebrazione sono stati accompagnati dalla Corale Cantate Domino diretta dal maestro Fabio Mandarino.
Un sentito ringraziamento va rivolto all’amministrazione comunale di Reggio Calabria per aver patrocinato e supportato la realizzazione di queste giornate.
Suggestioni ed emozioni uniche che ogni cavaliere ricorderà per sempre.
Questa straordinaria occasione, ancora una volta, rappresenta un importante momento di fede cristiana e di crescita culturale, la Delegazione Calabria ha previsto una serie di iniziative culturali anche in previsione dell’autorevole partecipazione di cavalieri e dame provenienti da diverse regioni del Paese.