“Carillon” è il titolo del concerto in programma, domani, sabato 12 ottobre, al Museo dei Brettii e degli Enotri, alle ore 18,00, per il quarto appuntamento della XXV edizione della Stagione Concertistica Internazionale “Autunno Musicale”, promossa dall’Associazione “The Brass Collection” e patrocinata dal Comune di Cosenza. Protagonista è il chitarrista Francesco Tizianel che eseguirà brani originali, in considerazione del fatto che è anche compositore, uniti ad arrangiamenti di indimenticabili brani internazionali e ad una significativa ed accurata selezione di musiche italiane
“Carillon” è un concerto definibile “controcorrente” in una stagione di musica da camera. Qualcuno potrebbe, addirittura, considerarlo fuori posto. Ma questo solo se si considera la musica in maniera molto ristretta, rigida, con molte riserve. Nell’Autunno Musicale, la stagione concertistica messa in piedi dal direttore artistico Luigi Santo, non ci sono, come è noto, restrizioni o visioni ottuse per le quali la musica ha dei confini: la musica è musica! Il maestro Santo pone solo una discriminante: “che sia musica di qualità, cioè colta; sicuramente non musica di consumo, destinata a sparire nell’attimo in cui viene facilmente prodotta”.
Il concerto di sabato 12 ottobre è, come altre volte accaduto nelle precedenti edizioni, un arricchimento culturale alla serie di proposte più “tradizionali” nell’ambito della musica da camera.
Uno dei caratteri distintivi del chitarrista Francesco Tizianel è il suo suono unico, pulito e brillante che, unito allo stile fingerstyle, dà subito allo spettatore l’impressione di ascoltare un’orchestra intera producendo contemporaneamente con la sua sola chitarra le linee melodiche, il basso, l’accompagnamento e le parti percussive. Il tutto sfocia in un repertorio acustico che rivisita brani della musica pop, grazie anche al particolare utilizzo di una chitarra a 7 corde da lui stesso ideata e progettata. Con Tizianel, anche i brani più noti (veri e propri pezzi di storia musicale pop) hanno un gusto diverso e riconoscerli è una bellissima esperienza per il pubblico. Lo spettacolo alterna momenti di ottima tecnica esecutiva a racconti della ricca vita personale e artistica del musicista, accompagnati da composizioni originali. Per tutte queste ragioni, può essere certamente calzante la definizione di “One man band” che ha suonato con grandissimi musicisti e che si è formato oltreoceano perfezionando la sua tecnica con Tuck Andress del duo Tuck & Patti che sono stati i suoi primi produttori. Tizianel si è diplomato, con lode e menzione speciale, all’accademia Lizard di Firenze.