di Paolo Ficara – Ancora ferma al palo per quanto concerne i volti nuovi, la Reggina si appresta ad annunciare le proprie scelte in vista della stagione 2024/25 in Serie D. Le dirette concorrenti si sono già mosse, mentre la società amaranto ha individuato i primi di luglio come giorni utili per presentare almeno quattro acquisti.
Praticamente certi quelli dell’esterno mancino Malara, un under classe 2005 cresciuto al Sant’Agata prima di accasarsi alla Vibonese; del centrocampista Laaribi, in passato a segno al “Granillo” con il Rende ma legatissimo ai colori amaranto; e l’ala Ragusa, che con la Reggina di Foti ha giocato in Serie B nel 2012.
In attacco è probabile si concretizzi la pista che porta a Boubacar Samake, notizia anticipata lunedì scorso dal Dispaccio. Ma c’è riserbo su un altro nome di maggior esperienza, sempre per il ruolo di centravanti nel possibile 3-5-1-1 di mister Pergolizzi.
Sono attese novità anche in organigramma. Tra queste, non è più previsto il ritorno di Ennio Russo. Individuato come possibile sostituto di Maurizio Pellegrino, il dirigente cosentino ha declinato l’incarico per gli stessi presunti motivi che hanno indotto l’ex Catania all’addio: eccessiva diversità di vedute con la proprietà, oltre alla risaputa mancanza di un budget adeguato per vincere il girone I. Russo conosce bene la piazza di Reggio, avendo lavorato a vario titolo sia per la Urbs dei Praticò che per la Reggina del presidente Luca Gallo.