Stadio “San Vito – Marulla” vestito a festa, per il 110° compleanno di un Cosenza che annusa la zona playoff in Serie B. Reduce dalla vittoria sul campo del Lecco, la formazione rossoblu confidava in un regalo per i propri tifosi, nell’anticipo del venerdì sera contro la Sampdoria guidata da Andrea Pirlo, ex centrocampista della Reggina al pari di Roberto Baronio, suo vice.
I blucerchiati infliggono un uno-due micidiale, a metà del primo tempo. Il centrocampista Darboe percorre circa 40 metri palla al piede senza contrasto, prima di di infilare Micai sul palo più lontano. Successivamente, dopo un palla avanti – palla indietro tra Barreca e Kasami, viene liberato al tiro De Luca: il centravanti insacca da pochi passi il punto dello 0-2.
Il melitese Fabio Caserta, allenatore dei silani, aveva iniziato la gara con un 4-2-3-1 zeppo di attaccanti. E dalla panchina ha anche pescato i piedi buoni di Calò, Florenzi ed Antonucci nella ripresa. Il gol segnato di spalla dal terzino Frabotta, fatto esordire proprio da Pirlo in Serie A con la maglia della Juventus, rende vivace il quarto d’ora finale. Ma finisce 1-2. I tre punti vanno ad una Sampdoria che deve blindare la salvezza. Ed al Cosenza resta solo un compleanno rovinato.