Vibo Valentia è la Capitale Italiana del Libro 2021

vibovalentiaalto 500È Vibo Valentia la città vincitrice del titolo 'Capitale italiana del Libro' per il 2021. A designarla è stato il ministro della Cultura Dario Franceschini dopo aver raccolto l'indicazione espressa dalla giuria, presieduta da Romano Montroni. Vibo Valentia ha superato la concorrenza di Ariano Irpino, Caltanissetta, Campobasso, Cesena e Pontremoli.

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La città riceverà dal ministero 500mila euro con cui realizzerà il progetto, frutto di un "lavoro in sinergia con tutte le componenti culturali di Vibo. Lo abbiamo fatto con tanto impegno e siamo stati premiati dalla Giuria che ci ha scelto all'unanimità", spiega l'assessora. Adesso il Comune organizzerà un tavolo tecnico per "riunire tutte le componenti culturali, tra cui le biblioteche, le associazioni, gli editori e le librerie per gestire questo progetto che a dire il vero è un po' lungo". Un piano che l'assessore Rotino riassume così: "Il libro al centro dell'attenzione di Vibo Valentia sotto tutti gli aspetti".

Il progetto prevede una serie di azioni volte a coinvolgere tutta la cittadinanza: "Vogliamo portare I libri a casa di chi non ce l'ha, vogliamo coinvolgere le scuole e vogliamo fare un lavoro certosino portando i libri nelle spiagge, rispettando tutte le regole governative, grazie a un sistema bibliotecario che ha un bibliobus adattato come libreria. Andremo nei lidi per fare prestiti, perché sotto l'ombrellone si legge tantissimo". E poi, "un aspetto a cui teniamo particolarmente" è la lettura per le persone con disabilità grazie ai "molti audiobook che abbiamo in biblioteca". Insomma, "questa vittoria è una rinascita per una città che però già legge, lo dimostrano i due Festival che abbiamo: Leggere e scrivere e Vibook a cui sono collegate delle app con gli audiobook a disposizione del pubblico".

I soldi per realizzare tutte le iniziative saranno quelli che arriveranno da Roma, "eventualmente se servirà potremo aggiungere qualcosa, ma noi siamo in predissesto. Ecco perché per noi questo titolo di Capitale italiana del libro significa veramente voltare pagina, cominciare a rinascere e, per restare in tema- dice l'assessora sorridendo- scrivere una pagina nuova della storia di Vibo, che è una storia millenaria e bellissima. Abbiamo sette parchi archeologici che adesso si apriranno grazie alle associazioni. C'è da parte di tutti noi un desiderio di risveglio dopo il letargo di questi due anni e vogliamo ripartire dalla cultura.

 

 

"Abbiamo visto che questo tipo di procedure mettono in moto un meccanismo assolutamente virtuoso di identificazione della comunità locale nella competizione, la progettazione di un disegno complessivo legato al tema, in questo caso al libro, l'incrocio tra pubblico e privato. E la competizione è un momento importante non soltanto per la città vincitrice ma anche per tutte quelle altre che partecipano perché' il meccanismo virtuoso produce risultati che restano nel tempo. Un po' come ai Premi Oscar, quando sei stato candidato all'Oscar è già un titolo anche se l'Oscar non lo hai vinto". Lo ha sottolineato il ministro della Cultura, Dario Franceschini, oggi in diretta live sul sito del ministero.

La giuria, all'unanimità, ha decretato che Vibo Valentia, grazie al suo impegno "si è distinta per la qualità delle iniziative presentate, esposte con chiarezza in cui si fondono rigore ed entusiasmo".

L'idea di base del progetto premiato dalla giuria "è di fare entrare prepotentemente il libro nella vita delle persone".

Alla notizia della vittoria è seguita la commozione della Sindaca Maria Limardo che in un video pubblicato sui suoi canali ufficiali dichiara: "La mia città risulta sempre ultima in tutte le graduatorie, e noi vogliamo essere orgogliosamente primi".