Visita al castello di Bivona dell’Istituto Italiano Castelli

Domenica 27 settembre l'Istituto Italiano Castelli è ritornato in città, dopo la visita del castello Normanno-Svevo dello scorso autunno, è stata la volta del castello di Bivona.

L'associazione, fondata nel 1964, eretta in Ente Morale e riconosciuto dal Ministero dei Beni Culturali, è una onlus che incoraggia lo studio storico, archeologico dei castelli e dei monumenti fortificati promuovendone la salvaguardia e la conservazione, l'inserimento nel ciclo attivo della vita moderna, la sensibilizzazione scientifica e turistica dell'opinione pubblica.

In Calabria l'importante sodalizio, presieduto dal dott. Domenico Zerbi, ha deciso di visitare il sito archeologico di Bivona, una realtà che grazie al lavoro di promozione degli ultimi anni ha richiamato l'attenzione di sempre più interessati turisti ed esperti visitatori.

--banner--

La nutrita delegazione di soci provenienti da diverse province della Calabria, accompagnata dall'archeologa vibonese Mariangela Preta, ha respirato questo pezzo di storia circondato dal profumo degli alberi di agrumi. Tanta l'attenzione manifestata tra gli speciali ospiti di questa calda domenica di settembre, particolarmente colpiti della storia e dall'imponenza della fortificazione vibonese che ancora trasmette.

I soci dell'Istituto Italiano Castelli nei giorni scorsi hanno contribuito fattivamente finanziando una manutenzione straordinaria del sito al fine di renderlo perfettamente fruibile. Tutto questo permetterà ad eventuali altri visitatori di godere di questa opportunità.

Soddisfazione è stata espressa da tutti i soci per la piacevole giornata trascorsa nella nostra città, tra questi ricordiamo la presenza della principessa Soraya Malek d'Afghanistan, la prof.ssa dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria Francesca Martorano, la presidente del circolo studi "Le Calabrie" Marilisa Morrone, il notaio Vittorio Pasquale vice presidente dell'associazione.