“Gotha”: condannati Romeo e Sarra. Assolto l'ex senatore Caridi. Colpita la componente riservata della ‘ndrangheta (NOMI)

gotha300721di Claudio Cordova- 25 anni di reclusione per Paolo Romeo, 13 anni per Alberto Sarra. Assolto Antonio Caridi. Il Tribunale di Reggio Calabria, presieduto da Silvia Capone, ha emesso la sentenza di primo grado nel maxiprocesso "Gotha", che vedeva alla sbarra la masso-'ndrangheta reggina.

Il Tribunale ha quindi accolto l'impianto accusatorio portato avanti dalla Dda di Reggio Calabria, che aveva invocato pene severe per l'avvocato ed ex parlamentare Paolo Romeo, considerato a capo della componente riservata della 'ndrangheta. Ma viene punito duramente anche uno dei principali politici attraverso cui la cupola massonica avrebbe infiltrato le Istituzioni: l'ex sottosegretario regionale, Alberto Sarra, condannato a 13 anni di carcere. Assoluzione, invece, per l'ex senatore Totò Caridi.

Con il maxiprocesso "Gotha", la Dda di Reggio Calabria portava alla sbarra la componente riservata della 'ndrangheta, nella sua direzione strategica. Oltre a Romeo, 17 anni sono stati inflitti all'avvocato Antonio Marra, mentre 16 anni per Franco Chirico, uomo dall'importante ruolo strategico all'interno della cosca De Stefano, quella che, più di ogni altra, avrebbe tenuto i fili delle decisioni politiche, economiche e sociali di Reggio Calabria e non solo. Nell'impostazione accusatoria, infatti, non solo Sarra e Caridi, ma anche l'ex sindaco reggino ed ex governatore, Giuseppe Scopelliti sarebbero stati diretti dalla volontà di Paolo Romeo.

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Pur evocato numerose volte, sia nel lungo dibattimento, sia nelle requisitorie dei pm Stefano Musolino, Walter Ignazitto, Sara Amerio, Giulia Pantano e Giuseppe Lombardo, Scopelliti non risultava comunque tra gli imputati del processo.

Punito duramente, invece, Paolo Romeo. L'elemento di congiunzione tra l'ala militare della 'ndrangheta e gli ambienti più raffinati. Romeo, già condannato definitivamente per concorso esterno in associazione mafiosa, avrebbe continuato a svolgere un "ruolo baricentrico" nella vita politica, economica e sociale di Reggio Calabria, ma non solo. Pressoché infinita la rete relazionale di cui avrebbe goduto Romeo. Tra questi, anche l'ex presidente della Provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa, assolto per la vicenda relativa al libro dell'ex magistrato Giuseppe Tuccio, acquistato a peso d'oro dall'Ente, proprio per intercessione di Romeo. Tuccio, nel frattempo deceduto, sarebbe stato altrimenti giudicato come appartenente alla rete relazionale occulta di Romeo.

In particolare, l'avvocato Marra sarebbe stato il "braccio destro" di Paolo Romeo, effettuando anche un "lavoro sporco" di confidente con le forze dell'ordine. In tal senso, si inquadrerebbe il ruolo di Marra nella presunta "trattativa Stato-'ndrangheta" per arrivare ad alcuni arresti dopo la strage di Duisburg del Ferragosto 2007, che si inquadrava nella sanguinosa faida di San Luca. Franco Chirico, invece, cognato dei boss Paolo, Giorgio, Giovanni e Orazio De Stefano, avrebbe rivestito l'importante ruolo di "cerniera" tra gli ambienti della 'ndrangheta territoriale e, quindi, dell'ala militare del crimine organizzato, con la componente riservata, nella sua direzione strategica, rappresentata dagli avvocati Paolo Romeo e Giorgio De Stefano.

Dietro una serie di associazioni, apparentemente lecite, si sarebbe celata l'associazione di Paolo Romeo che, in violazione della Legge Anselmi, avrebbe tentato (in molti casi, riuscendoci) di orientare l'operato della Pubblica Amministrazione. In questo senso, si inquadra anche la condanna dell'ex dirigente del Comune di Reggio Calabria, Marcello Cammera, per cui il Tribunale ha comminato 2 anni di reclusione. Punito solo per il favoreggiamento, a fronte della richiesta di 13 anni per concorso esterno in associazione mafiosa (difeso dagli avvocati Massimo Canale e Carlo Morace).

Il processo si è avvalso anche delle dichiarazioni di numerosi collaboratori di giustizia, che hanno delineato i rapporti (assai datati nel tempo) tra 'ndrangheta e mondi occulti. Da leggere proprio in quest'ottica anche la condanna del commercialista-spione, Giovanni Zumbo, già pregiudicato per i propri oscuri rapporti con servizi segreti e 'ndrine. Già condannato nell'ambito del processo celebrato con rito abbreviato, l'avvocato Giorgio De Stefano, con riferimento alla vicenda del bar "Ritrovo Libertà", che sarebbe l'emblema di come i livelli più alti della 'ndrangheta sarebbero capaci di dirimere le questioni della 'ndrangheta territoriale.

La Procura era stata però costretta a richiedere alcune assoluzioni, a causa della recente "sentenza Cavallo", con cui la Cassazione ha dato una corposa sforbiciata sull'utilizzo delle intercettazioni. In tal senso, si inquadrano le assoluzioni per l'ex assessore comunale, Amedeo Canale, per la giornalista Teresa Munari, per lo psichiatra Rocco Zoccali e per il professor Domenico Pietropaolo, che rispondevano del reato di associazione segreta.

9 anni e 4 mesi anni sono stati inflitti poi per l'ex rettore del Santuario della Madonna della Montagna a Polsi, Pino Strangio. Costui, ritenuto vicino alla 'ndrangheta e alla massoneria, avrebbe preso l'eredità del controverso prete don Giovanni Stilo.

Tutte le condanne e le assoluzioni disposte dal Tribunale di Reggio Calabria:

1. Amodeo Vincenzo assoluzione
2. Aricò Domenico assoluzione
3. Barbieri Vincenzo Carmine 3 anni e 4 mesi (l'accusa aveva chiesto 6 anni)
4. Cammera Marcello 2 anni (chiesti 16 anni)
5. Canale Amedeo (assoluzione)
6. Cara Demetrio (assoluzione)
7. Caridi Antonio Stefano assolto (chiesti 20 anni)
8. Cartisano Carmelo Giuseppe 20 anni (chiesti 16 anni)
9. Chirico Francesco 16 anni (chiesti 22 anni)
10. Chirico Giuseppe 20 anni (chiesti 23 anni)
11. Delfino Alessandro 5 anni (chiesti 9 anni)
12. Genoese Zerbi Saverio DECEDUTO
13. Gioè Salvatore 16 anni 6 mesi (chiesti 17 anni)
14. Giustra Paolo 2 anni (chiesti 2 anni)
15. Iero Giuseppe assolto (chiesti 10 anni)
16. Marra Antonio 17 anni (chiesti 16 anni)
17. Marra Cutrupi Maria Angela assoluzione
18. Minniti Angela 2 anni e 8 mesi (chiesti 3 anni e 8 mesi)
19. Munari Teresa assoluzione
20. Nucera Domenico assoluzione
21. Pietropaolo Domenico assoluzione
22. Pontari Giovanni assoluzione
23. Raffa Giuseppe assolto (chiesti 7 anni)
24. Richichi Giuseppe Rocco Giovanni 3 anni e 6 mesi (chiesti 7 anni e 6 mesi)
25. Remo Giovanni Carlo assolto (chiesti 8 anni)
26. Romeo Paolo 25 anni (chiesti 28 anni)
27. Sarra Alberto 13 anni (chiesti 20 anni)
28. Scordo Andrea assoluzione
29. Strangio Giuseppe 9 anni e 4 mesi (chiesti 13 anni)
30. Zoccali Rocco assoluzione
31. Zumbo Giovanni 3 anni e 6 mesi (chiesti 7 anni e 6 mesi)