Inchiesta "Metauros" su 'ndrangheta e business rifiuti: 4 anni a Gioacchino Piromalli, assolto l’ex sindaco Rocco La Valle

palmitribunale 500Quattro condanne e quattro assoluzioni. E' il bilancio della sentenza pronunciata dal Tribunale di Palmi, nell'ambito dell'inchiesta "Metauros", l'indagine sulle ingerenze della cosca Piromalli di Gioia Tauro nel settore dei rifiuti.

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Il Collegio - riferiscono i legali della difesa - ha ritenuto insussistente l'associazione di stampo mafioso contestata dalla Procura Distrettuale di Reggio Calabria, che aveva ipotizzato a carico degli imputati l'esistenza di un sodalizio diretto da Gioacchino Piromalli, cl. '69, preordinato all'estorsione sistematica ai danni dei gestori del Termovalorizzatore di Gioia Tauro, della Iam e dell'Associazione Temporanea d'Impresa che si occupava del trasporto dei rifiuti.

Nel complesso, il Tribunale – ritenuto integrato il solo reato di interposizione fittizia contestato ad alcuni degli imputati ed esclusa l'aggravante mafiosa – ha comminato la condanna ad anni 4 di reclusione per Gioacchino Piromalli cl. '69 (difeso dagli avvocati Francesco Nizzari, Francesco Calabrese, Domenico Infantino e Antonio Papalia), Giuseppe Pisano (difeso dall'avvocato Antonio Romeo), Domenico Pisano (difeso ddagli avvocati Luigi La Capria e Anselmo Scappatura) e Paolo Pisano (difeso dall'avvocato Michele Gullo).

Sono stati assolti: Giuseppe Luppino (difeso dagli avvocati Italo Reale, Giuseppe Milicia, Francesco Gambardella), Saverio Fondacaro (difeso dagli avvocati Giuseppe Martino e Giuseppantonio Nizzari), l'ex sindaco di Villa San Giovanni Rocco La Valle (difeso dagli avvocati Stefano Priolo ed Ettore Squillaci) e Coco Ilenia Giuseppina (difeso dall'avvocato Antonio Romeo).

In conseguenza, il Tribunale di Palmi ha disposto l'immediata scarcerazione di Gioacchino Piromalli cl. '69 e Giuseppe Pisano e dichiarata cessata l'efficacia degli arresti domiciliari imposti a Domenico Pisano e Paolo Pisano. Da ultimo, il Collegio palmese ha trasmesso gli atti alla Procura competente in relazione alla posizione del collaboratore di giustizia Salvatore Aiello.