Si conclude con successo la mostra "L'arte reggina del '700 tra Accademie e Scuole"

mostra700-reggioHa chiuso i battenti, in questi giorni, la grande mostra di sapore nazionale L'arte reggina del '700 tra Accademie e Scuole promossa dall'associazione Ulysses e curata dalla professoressa Marisa Cagliostro, la dottoressa Maria Teresa Sorrenti e il prof. Mario Panarello. Allestita all'interno delle splendide sale della Pinacoteca Civica di Reggio Calabria, ha riscosso un grandissimo successo di pubblico. Oltre 1.100 visitatori che, in meno di 40 giorni effettivi di apertura, tra reggini, turisti, appassionati ed estimatori hanno ammirato le oltre 30 opere legate ai due autori reggini protagonisti, Vincenzo Cannizzaro e Antonino Cilea, che si sono fatti apprezzare sul territorio nazionale durante il '700 conseguendo premi dall'antica Accademia di San Luca di Roma e da quella settecentesca di Parma.

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Le opere, alcune provenienti da musei di altre regioni, hanno suscitato intense emozioni, ma anche riflessioni sull'importanza di Reggio Calabria nel panorama artistico del passato. La mostra, concepita come un vero e proprio contenitore di eventi, tra sito internet e pagine social oltre ad approfondimenti con esperti del mondo accademico e non nei martedì dedicati alla storia dell'arte ha raggiunto pienamente il suo obiettivo: riportare l'attenzione sulla grande arte reggina del '700 sull'importanza che questa ebbe sull'intera società di quell'epoca. Organizzata in momento delicato come quello della pandemia, quindi con maggiori difficoltà, ha comunque centrato gli obiettivi proposti dal Progetto Regionale finanziato sui Fondi PAC 2019 e riscosso un notevole successo di pubblico segno che la voglia di tornare a fruire della bellezza e della cultura non viene mai meno anzi proprio periodi così particolari alimentano più che mai il desiderio di bellezza. I curatori, non hanno lasciato nulla al caso: dall'allestimento, raffinato e curato nei minimi dettagli, alla scelta di professionisti per il trasporto delle opere. A completare il tutto la pubblicazione di un prezioso e nutrito Catalogo che ha visto firme prestigiose del panorama nazionale. Insomma, un evento che è diventato un microcosmo unico in cui maestranze, professionisti e pubblico attento si è mosso per circa due mesi intorno alla grande arte, quella con la A maiuscola.

La mostra ha goduto del patrocinio morale del Comune di Reggio Calabria, della Città Metropolitana, della Arcidiocesi di Reggio-Bova, del Segretariato regionale Beni Culturali e della Soprintendenza ABAP di Reggio Calabria e Vibo, della Deputazione di Storia Patria.