Motta San Giovanni (RC), Crea (Ancadic): “Mettere in sicurezza Parco e Monumento al Minatore”

"Si chiede, previo attività ispettiva visiva e tecnica, la urgente messa in sicurezza del Parco e del Monumento al Minatore e dei muri di sostegno e non solo di sostegno nell'area circostante che presentano evidenti segni di instabilità. Invero il muro di protezione dalle cadute nel vuoto situato lato Reggio della piazza del Minatore presenta vistose lesioni. Dalla maggiore lesione presente sul muro del parco ove insiste la statua del Minatore e sulla pavimentazione pertinente all'area di muro potrebbe far pensare ad un cedimento locale del terreno. Questa condizione qualora ancora in atto potrebbe rappresentare condizione di pericolo per la sottostante strada Viale della Pace.

Il muro di sostegno del Parco, ove insiste la statua del Minatore a ridosso al viale della Pace, sul quale muro è stato posizionato un ulteriore muro e a sua volta dei pilastri con dispostivi di protezione dalle cadute nel vuoto è lesionato e nella parte alta a valle è mancante di detti sistemi. L'area è accessibile da un cancelletto di ferro non custodito.
Mentre il muro della struttura che custodisce la Memoria dei Minatori lato monte presenta grossa e preoccupante spaccatura verticale e altre lesioni si riscontrano sul muro di sostegno del terreno in prosecuzione verso monte.

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"In poche parole si chiede una verifica tecnica generale di tutte le opere murarie e uno studio geologico dell'intera area a salvaguardia della circolazione veicolare e ciclo pedonale, nonché a tutela della incolumità pubblica e privata. Si tenga conto che le opere murarie ricadono in un ambito territoriale ritenuto ad alto rischio sismico.

Colpisce che una situazione di potenziale pericolo così evidente in un luogo molto transitato nessuno l'abbia notata, il che fa pensare tra l'altro che da anni non si effettuano interventi di manutenzione ordinaria.

La particolare attenzione rivolta da questa associazione ai luoghi sacri destinati ad accogliere e custodire la memoria e al rispetto dei defunti ci spinge a continuare a seguire costantemente le iniziative che verranno intraprese dalle competenti istituzioni che sono state immediatamente interessate, tra cui: il Sindaco del Comune di Motta SG, il Consiglio comunale, il Responsabile dell'Area Tecnica e Responsabile del Settore V ambiente e LL.PP Sede, la locale polizia municipale il Prefetto, il Sindaco della Città metropolitana di Reggio Calabria, l'ex Genio Civile, la Soprintendenza archeologica belle Arti e paesaggio per la città metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia".

E' quanto si legge in unta nota di Vincenzo Crea, referente unico dell'A.N.CA.DI.C e responsabile del Comitato spontaneo "Torrente Oliveto".