Condofuri (RC), Istituto per la Famiglia: al via il progetto “Vi.Vo. – Vicinati Volontari”

L'Istituto per la Famiglia sezione 55 (CONDOFURI- RC) annuncia l'avvio del progetto "VI.VO"- VICINATI VOLONTARI sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD". Risultata tra le migliori idee innovative e tra le 4 vincitrici per la Regione Calabria, in risposta al Bando Volontariato 2019, il cui scopo è far rinascere le aree interne del Sud Italia, si è qualificata su 19 progetti finanziati su tutto il Mezzogiorno d'Italia. La sezione IPF 55 di Condofuri è impegnata da sempre a "fare rete" con altre realtà presenti sul territorio calabrese per mettere in pratica con azioni concrete lo storico motto del Fondatore nazionale dott. Gilberto Perri "Nel bene del tuo prossimo c'è il tuo bene".

Il progetto VI.VO. contiene nell'acronimo il significato dell'iniziativa che auspica l'incremento della partecipazione diretta, attiva, delle comunità locali, dando VITA a reti solidali, rendendo VIVO un territorio, luogo di vicinanza residenziale ed emotiva, nel segno del dono, riproponendo più in grande il legame sociale che c'è soprattutto al sud tra "vicini di casa", dove c'è familiarità, amicizia, condivisione.

Crediamo che lo slogan del progetto "ILLUMINA LA TUA VITA, DIVENTA VOLONTARIO" possa ispirare Il coinvolgimento libero, spontaneo, gratuito di ogni cittadino ma anche la partecipazione attiva di realtà locali profit e no-profit nel gesto generoso del "dono".

Il progetto avrà durata 24 mesi ed intende contrastare la condizione di disagio, esclusione sociale ed isolamento territoriale delle famiglie in difficoltà e persone fragili residenti nei comuni di Bagnara Calabra, Condofuri, Bruzzano Zeffirio, Molochio e zone limitrofe. L'azione prevista mira ad intervenire nelle aree interne della città metropolitana di Reggio Calabria attivando una catena del dono per la distribuzione di beni di prima necessità (alimenti, farmaci, vestiti, materiale scolastico, etc.) favorendo l'accesso e la fruizione gratuita a servizi spesso territorialmente assenti, di natura sociale, sociosanitaria, sanitaria (ad es. segretariato sociale, supporto psicologico, aiuto alla mobilità, cura, servizi educativi, etc.), da erogare a domicilio.

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Il progetto – si legge in un comunicato stampa - prevede inoltre l'erogazione di servizi socio-ricreativi in occasioni collettive attraverso l'apporto fornito dalla variegata rete dei partners, così composta: La cooperativa sociale Vitasi ha affiancato con brillanti risultati sin dai primi step di progettazione il capofila e si occuperà del management del progetto. Lo scopo della cooperativa è perseguire l'interesse generale della comunità attraverso la gestione dei servizi socio sanitari, assistenziali ed educativi. L'Associazione di volontariato SPAZIO FAMIGLIA opera nell'area ionica della provincia di Reggio Calabria ed è nata per supportare le famiglie in difficoltà per dare aiuto e sostegno in tutte le situazioni di bisogno di tipo relazionale, affettivo, emotivo, psicologico. L'Associazione avrà cura dell'azione di animazione territoriale dell'azione di mappatura dei bisogni del disagio sociale. Si occuperà anche dell'azione di studio e ricerca dei dati sociologici emersi a seguito della fase di mappatura dei bisogni del territorio. Collabora stabilmente con il Centro ascolto e disagio Onlus che si propone per la cura delle relazioni con le diverse risorse presenti sul territorio che operano per e con le famiglie: servizi pubblici, soggetti privati e associazioni. L'ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA E CULTURALE FANTASY -CRESCERE INSIEME opera nel comune di Molochio (RC) ed è stata istituita allo scopo di svolgere attività rivolte soprattutto ai bambini delle famiglie svantaggiate che passano molto tempo all'interno della sede sociale dove sono offerti vari laboratori ludico ricreativi. La cooperativa sociale Terra Promessa si occuperà della comunicazione nell'ambito del progetto. Ha partecipato a numerose campagne di comunicazione sociali ed istituzionali coinvolgendo diverse scuole di ogni ordine e grado, associazioni nazionali ed internazionali e collabora in rete per la diffusione di buone pratiche nei confronti di immigrati, donne vittime di violenza, famiglie in difficoltà ed in situazioni di fragilità sociale.

I PARTNER ISTITUZIONALI, il COMUNE DI CONDOFURI, il COMUNE DI BAGNARA CALABRA ed il COMUNE DI MOLOCHIO hanno accolto e condividono l'iniziativa con entusiasmo, ritenendola un'occasione virtuosa che potrà convogliare attenzione e cura sui territori interessati. I destinatati diretti del progetto sono le famiglie e persone bisognose, in disagio socioeconomico con problematiche socio-economiche importanti (soglia di povertà relativa e/o assoluta), con figli a carico, famiglie monogenitoriali, donne e uomini soli e nullatenenti, persone senza fissa dimora, ma anche persone con reddito non sufficiente per vivere in modo dignitoso come pensionati, giovani coppie monoreddito con figli, residenti del territorio di Condofuri, Bruzzano Zeffirio, Bagnara Calabra e Molochio, e zone limitrofe, già seguiti dalle Associazioni della partnership (ad oggi più di 700 persone), ma anche e soprattutto quei soggetti e loro famiglie non ancora conosciuti sul territorio di riferimento che verranno intercettati grazie all'azione di animazione e sensibilizzazione territoriale che permetterà di realizzare una mappatura del disagio e quindi dei fabbisogni.

La prima fase del progetto prevede degli eventi di ANIMAZIONE TERRITORIALE, incontri pubblici in occasione dei quali la rete presenterà alla cittadinanza l'iniziativa e la sua utilità sociale. In questa occasione sarà possibile colloquiare con il territorio nell'ottica della condivisione di idee ed azioni creando una mappatura dei bisogni ed intercettando nuovi cittadini attivi sul territorio come volontari di prossimità. I futuri volontari saranno opportunamente formati per mettere tutti in grado di svolgere in maniera concertata le attività previste da progetto. Si prevede, inoltre, di organizzare incontri socio-ricreativi pubblici per le comunità locali ma anche momenti ludici per minori, oltre alla giornata "VI.VO DAY" che vedrà la partecipazione corale delle diverse comunità.