Reggio, Lorenzo Ripepi: “Consulte escluse dalla redazione del nuovo piano rifiuti”

"Le aspettative delle associazioni facenti parte della 2^ Consulta 'Programmazione e Servizi Generali', strumento partecipativo previsto dallo Statuto del Comune di Reggio Calabria insediatasi insieme alle altre nel Febbraio del 2020, erano altissime. Nonostante la pandemia abbia mortificato alla radice la natura stessa delle Consulte, nate appunto come luogo di incontro fisico e di confronto tra associazioni ed amministrazione comunale, con estrema fatica si è cercato di mantenere attivi questi strumenti grazie all'ausilio delle piattaforme digitali. Le riunioni quindi hanno comunque proseguito e la partecipazione da parte delle associazioni è stata costante, ma l' entusiasmo propositivo si è dovuto scontrare spesso con la difficoltà di interloquire e di avere risposte in tempi celeri ed in modo esaustivo da parte della amministrazione comunale.

In moltissime occasioni è stato ribadita la volontà di fare parte del processo decisionale, come previsto peraltro dal regolamento comunale ed in base alle competenze e conoscenze delle singole associazioni aderenti, ma alle parole non sono seguiti i fatti: è mancato il coinvolgimento ed il riscontro in merito alle tante proposte già presentante durante la precedente amministrazione e riproposti appena si sono costituite le Consulte. Ci riferiamo in particolare al progetto Eco stazioni ed al mancanto coinvolgimento nel processo che ha portato la redazione del nuovo piano rifiuti. Ci chiediamo a che scopo siano state costituite le Consulte: le associazioni nascono per migliorare il territorio, quale collante necessario tra cittadini e amministrazione, in quanto presenti sul territorio e portavoci di istanze e proposte.

Non abbiamo mai avuto la presunzione di imporre la nostra visione, ma abbiamo dimostrato con la nostra esperienza in materia di evidenziare le criticità che alcune scelte avrebbero potuto avere e che nel medio lungo termine avrebbero potuto rappresentare un problema, come peraltro già documentato in altri comuni italiani. Abbiamo partecipato, grazie all'impegno e al sostegno economico dell' associazione Rifiuti Zero Reggio Calabria,ad incontri con Enzo Favoino, presidente di Zero Waste Europe, con Rossanoio Ercolini, presidente di Rifiuti Zero Italia e con Stefano Ambrosini, che peraltro abbiamo ospitato nella nostra città per incontrare il Sindaco Falcomatà e l'assessore all'ambiente Paolo Brunetti. Abbiamo dunque dedicato tempo, impegno e risorse. Di certo non ci saremmo aspettati che la nostra visione venisse adottata tout court, ma che dopo tanti incontri si mantenesse un contatto costante al fine di partecipare alla redazione del piano rifiuti destinato ad incidere nei prossimi anni sulla vita della nostra città. Il piano è stato richiesto tante volte, sia verbalmente che tramite PEC all'assessore Brunetti, in commissione ambiente e nell'ultimo incontro con il Vice sindaco prof. Perna.

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"Sebbene ci sia stata grande disponibilità da parte dell'assessore Paolo Brunetti, con cui abbiamo avuto numerosi incontri relativi al progetto sulle Eco Stazioni, presentato alla vecchia amministrazione il 16/07/2020, e successivamente alla nuova, discusso anche in commissione Ambiente, di facile realizzazione, che avrebbe potuto innalzare la percentuale di raccolta differenziata migliorandone la qualità e quindi il valore economico riconosciuto dai consorzi, non si è mai capito il perché delle lungaggini e dei rinvii per la partenza di almeno una di esse in via sperimentale, dopo tanti sopralluoghi fatti per trovare il sito più adatto. Oggi più che mai il tema rifiuti è di estrema attualità: qualche giorno fa abbiamo ascoltato le dichiarazioni del consigliere metropolitano delegato all'ambiente Salvatore Fuda e dell'assessore comunale Paolo Brunetti. La città metropolitana è al 30% di raccolta differenziata e apprendere che la sola città di Reggio Calabria conferisce in vari siti circa 150 tonnellate di indiffenziato al giorno ci rattrista perché forse, anche se in minima parte, la costituzione di alcune Eco Stazioni avrebbe potuto ridare slancio alla raccolta differenziata ed instillare un po' di fiducia ai cittadini in preda allo sconforto.

Ma la Seconda Consulta Programmazione e Servizi Generali si occupa anche, tra le altre materie,di Bilancio, Tributi, Commercio, Polizia Municipale, Manutenzione, Nettezza Urbana, Discariche; Depuratori e Cimiteri.

Gli avvenimenti delle ultime settimane ci hanno colto impreparati e forte è stato lo stupore per non essere stati coinvolti in processi decisionali a cui avremmo voluto partecipare.

Ci è dispiaciuto in occasione della riunione del 22 u.s. che non vi abbia preso parte il prof Perna, probabilmente per un disguido con la sua segreteria, con il quale abbiamo sempre condiviso le nostre perplessità circa la considerazione del ruolo delle Consulte all'interno dell'organizzazione amministrativa.

Comprendiamo benissimo che lo strumento è nuovo per tutti, che bisogna fare degli aggiustamenti, ma che soprattutto le Consulte vadano considerate come delle occasioni di partecipazione, di dialogo e non come un ostacolo all'iter burocratico. Ci auguriamo che questo periodo di grosse privazioni possa essere superato presto e con esso le incomprenzioni e le difficoltà".

E' quanto si legge in una nota del presidente della Seconda Consulta 'Programmazione e Servizi Generali' del Comune di Reggio Calabria.