"Scivolone politico per il sindaco di Motta San Giovanni e la sua maggioranza che si ritrovano a dover approvare in Consiglio Comunale, in fretta e furia, un emendamento di fatto contrario a una proposta avanzata dalla Sua stessa Amministrazione comunale peraltro precedentemente approvata in giunta".
Inizia così il consigliere Mimmo Mallamaci, che continua precisando: "tutto è successo nella seduta consiliare del 30.04.2021 allorquando la massima assise comunale è stata convocata per votare, tra l'altro, l'approvazione del DUP (Documento Unico di Programmazione) e del Bilancio Comunale. Questo lo spaccato scarno, ma essenziale, che tratteggia la superficiale condotta di chi è deputato a compiere scelte strategiche per la crescita del nostro Comune. Fortunatamente il responsabile dell'ufficio comunale preposto ha immediatamente colto le considerazioni che, nella mia qualità di consigliere, ho espresso e, dopo essersi confrontato con gli uffici ministeriali di riferimento, ha prontamente informato i nostri che hanno rimediato rimangiandosi quanto predisposto precedentemente. In sostanza si sono superati smentendo se stessi".
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"Ma quali sarebbero stati i gravi effetti immediati della fantasiosa applicazione del quadro normativo?
· la bocciatura da parte del Ministero dell'Interno, Commissione COSFEL (Commissione Stabilità Finanziaria degli Enti Locali) del piano del fabbisogno del personale con la conseguenza che non si sarebbero potuti espletare i concorsi per la copertura dei posti vacanti individuati con la nuova dotazione organica;
· la non approvazione del bilancio con tutto ciò che di negativo avrebbe comportato.
Il Consiglio Comunale - conclude Mallamaci - in diretta avrebbe messo a nudo la pochezza di un'amministrazione, che ad eccezione di qualche settore, fa acqua da tutte le parti. Sarà questa, si domanda infine il consigliere, la vera ragione per cui negate ai cittadini mottesi (anche a quelli che vivono fuori) la possibilità di seguire in diretta i lavori del Consiglio Comunale?"