La Presidente Commissione pari opportunità di Reggio Calabria contro Grillo: "Le sue parole sono offensive per tutta la cittadinanza"

"Le parole di Beppe Grillo rappresentano non solo un'offesa nei confronti delle donne che subiscono uno stupro, ma anche verso tutti i cittadini italiani che nella politica e nei suoi rappresentanti, cercano punti di riferimento e non certo chi strumentalizza il proprio potere mediatico per difendere qualcuno". Lo afferma Lucia Anita Nucera presidente Commissione pari opportunità del comune di Reggio Calabria.

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"Trovo aberrante quanto detto da Grillo in difesa del figlio, accusato insieme ad altri tre amici di aver violentato una ragazza italo-svedese, affermare che la veridicità di uno stupro dipenda dai tempi della denuncia, offende le vittime e dimostra che sempre più spesso in politica si perda il senso del rispetto verso i cittadini e le istituzioni. Se il figlio di Beppe Grillo è colpevole o no lo deciderà la magistratura e da madre posso capire la preoccupazione del genitore, ma condanno fortemente ogni forma di maschilismo e di attacco nei confronti delle donne che hanno subito uno stupro e che ne porteranno per sempre addosso le cicatrici".