“Nuovo Corso”, Libera Reggio Calabria: “Al fianco degli imprenditori che si ribellano alla ‘ndrangheta”

Il coordinamento di Libera Reggio Calabria e la rete antiracket ReggioLiberaReggio - La libertà non ha pizzo, composta da oltre 70 aziende pizzofree, plaude alla Procura della Repubblica di Reggio Calabria e alla Polizia di Stato per l'importante operazione messa a segno contro la cosca De Stefano. Nell'operazione denominata "Nuovo corso", è stato possibile accertare l'asfissiante pressione, fisica e psicologica, cui è sottoposto chi decide di fare impresa a Reggio Calabria. Nel dettaglio, vogliamo ringraziare per la sua testimonianza il signor Siclari, che ha avuto il coraggio di dire basta e di opporsi alle insistenti richieste estorsive perpetrate finanche dentro la Cattedrale cittadina dagli uomini del Clan De Stefano.

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Libera e la rete ReggioLiberaReggio – si legge in un comunicato stampa dell'associazione antimafia - saranno sempre al fianco di tutti quegli imprenditori che decideranno di opporsi alle richieste estorsive. Il vento sta cambiando. Prima la scelta straordinaria di Tiberio Bentivoglio che ha scardinato il muro di sottomissione e di paura, oggi le denunce di imprenditori come Berna e Siclari, sono la chiara dimostrazione che le operazioni di polizia giudiziaria condotte in questi anni dalla Procura, dalla DDA e dalle forze dell'ordine, hanno in qualche modo indebolito, seppur non ancora debellato, le cosche ndranghetistiche. È necessario che accanto al loro sforzo e impegno, ve ne sia uno da parte di tutti i cittadini onesti della città affinché sostengano chi decide di opporsi al racket estorsivo. È necessario l'impegno di tutti, dalle istituzioni alle associazioni e Libera e ReggioLiberaReggio ormai da anni si battono per una rinascita collettiva del tessuto sociale e imprenditoriale reggino, libero da ogni giogo mafioso e da ogni forma di corruzione e ingiustizia.