Confartigianato Reggio Calabria: "Liberare imprese da socio parassitario: la 'ndrangheta"

"Liberi di fare impresa ,legati al territorio . Una affermazione , forse banale e normale , che trova difficoltà a concretizzarsi nella nostra realtà territoriale . IL lavoro della magistratura e delle forze dell'ordine con crescente impegno va in questa direzione. Ma c'è ancora molto da fare per liberare definitivamente l'imprenditoria che lavora, da un socio occulto e parassitario : la ndrangheta. Gli imprenditori non possono condividere i guadagni con chi non suda , non mette in gioco saperi , capacità e sacrifici , ma la forza intimidatoria.

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La magistratura non basta , è necessaria una reazione forte da parte di tutti i soggetti economici che devono essere coinvolti in una sinergia istituzionale virtuosa. Bisogna farlo per dare prospettiva e speranza ad una terra piena di energie positive Chi fa impresa affida la propria prospettiva al " merito " della sua attività , come elemento fondamentale di attrazione dei clienti . Questo presuppone un libero mercato impermeabile ad ogni manipolazione. La strada è lunga e difficile ma è necessaria ogni forma di collaborazione con lo stato per respingere ed azzerare ogni tipo di inquinamento ,per essere liberi di fare impresa , operare per lo sviluppo del territorio ed essere protagonisti del futuro . E' necessario stare vicini agli imprenditori che non accettano e denunciano ogni intimidazione . E' indispensabile seguirne l' esempio". Lo afferma una nota di Confartigianato Reggio Calabria.