Alloggio popolare ad un candidato del Pd: Reggio città delle coincidenze?

reggiopalazzosangiorgio15aprdi Pasquale Romano - "Dopo due mesi dall'insediamento della nuova Amministrazione Falcomatà, e in piena pandemia, nessun risultato concreto appare all'orizzonte per rendere efficiente il settore e garantire l'assegnazione degli alloggi alle famiglie senza casa e a basso reddito". Cosi, lo scorso 15 dicembre, si esprimeva il Direttivo di Un Mondo Di Mondi, chiedendo ufficialmente un incontro al sindaco Falcomatà e all'Assessore alle politiche abitative Rocco Albanese.

Sul tema, si era soffermato il Consigliere delegato all'Edilizia Residenziale Pubblica Giuseppe Sera, rassicurando come a breve sarebbe stata pubblicata la graduatoria dei soggetti in stato di emergenza abitativa. Proprio al consigliere Sera è legata una particolare coincidenza relativa all'assegnazione degli alloggi.

--banner--

Il tema degli alloggi popolari è argomento delicato, in modo particolare in un momento storico difficilissimo a causa della pandemia Covid-19 e le numerose problematiche che ha causato, economica in primis. Decine e decine le famiglie costrette a vivere in condizioni che di umano hanno poco, al limite della pericolosità per la salute. Il comune di Reggio Calabria da tempo è sollecitato, a intervalli regolari, da associazioni che operano nel sociale e che chiedono un deciso cambio di marcia all'amministrazione, praticamente immobile da anni.

Qualcosa però nel 2020 è stato fatto. Con l'atto del 14 luglio dello scorso anno infatti, l'amministrazione comunale a seguito del documento firmato dal funzionario delegato Claudio Cardona, ha provveduto alla 'pubblicazione graduatoria provvisoria per l'assegnazione temporanea degli alloggi', elencando le domande ammissibili e quelle non ammissibili presentate.

Tra le (poche) domande ritenute ammissibili dalla commissione valutante, c'è anche quella di Giovanni Palermo. Con 12 punti nella classificazione che tiene conto di determinati parametri (reddito, soggetti disabili nel nucleo familiare etc), Palermo ha ottenuto quasi il massimo del punteggio espresso dalla graduatoria che ha visto in cima Simona Amato con 15 punti. A seguito della graduatoria pubblicata però, sono stati numerosi i ricorsi presentati. Tra questi, sembrerebbe ci sia anche chi ha messo in dubbio l'attendibilità dei punteggi ottenuti da alcuni dei beneficiari. Dubbi e interrogatori che avrebbero spinto la Procura a vederci chiaro, con l'apertura di un'indagine mirata a far luce sulla vicenda.

Tra i beneficiari 'sospetti', secondo le rimostranze di alcuni degli esclusi, c'è appunto Giovanni Palermo. Cosa c'entra in tutto questo la figura del consigliere Giuseppe Sera? E' presto detto. A poche settimane dalla pubblicazione della graduatoria, precisamente nell'agosto del 2020, è stata presentata la lista dei candidati al consiglio comunale di Reggio Calabria. Nella lista del Partito Democratico era presente il consigliere uscente Giuseppe Sera, capace di raccogliere ben 965 voti utili a guadagnarsi la riconferma all'interno di Palazzo San Giorgio.

Tra i nomi degli altri candidati del Pd, figura (guarda caso) anche Giovanni Palermo. Non si tratta di omonimia bensì dello stesso soggetto che circa un mese prima era risultato tra i beneficiari nella graduatoria dell'assegnazione degli alloggi. Le numerose coincidenze proseguono: chi era nella scorsa amministrazione il consigliere delegato al Patrimonio ed Erp, quindi il settore coinvolto nell'assegnazione degli alloggi? Ovviamente Giuseppe Sera, 'compagno di lista' del beneficiario Giovanni Palermo all'ultima tornata elettorale. Tutto confermato con la pubblicazione della graduatoria definitiva. Anche nel documento pubblicato lo scorso 21 dicembre è presente il candidato Pd tra i beneficiari degli alloggi popolari.

Lo strano intreccio non si ferma qui. Alle scorse comunali reggine, l'ottimo risultato registrato da Giuseppe Sera sembra sia stato possibile anche grazie al supporto dell'ex senatore del centrodestra Giovanni Bilardi. Subito dopo la rielezione di Falcomatà, Maria Angela Chirico (moglie di Bilardi) è la protagonista di in un particolare e sorprendente passaggio dai piani bassi ai piani alti di Palazzo San Giorgio Coinvolta nell'operazione 'Torno subito', Maria Angela Chirico entra nel club delle coincidenze grazie alla promozione nell'entourage del sindaco Falcomatà, diventando tra le persone piu' vicine e di fiducia del primo cittadino. Chi lo avrebbe mai immaginato...

Tornando alla questione degli alloggi popolari, le parole di Giacomo Marino, presidente dell'associazione "Un Mondo di Mondi" di Reggio Calabria, confermano che sono numerose le perplessità che orbitano attorno al sistema dell'assegnazione degli alloggi.

"Chiediamo da anni una modifica del regolamento comunale Emergenza abitative, che secondo noi fa acqua da tutte le parti. La graduatoria definitiva pubblicata il 22 dicembre 2020 ci lascia forti dubbi, forse in alcuni casi le valutazioni sono di tipo politico e non sui reali e più gravi bisogni delle famiglie. Oltre ai tempi biblici nella pubblicazione delle graduatorie e le assegnazioni ancora non applicate, a lasciare perplessi -sottolinea Marino ai microfoni de 'Il Dispaccio' - è la procedura poco chiara e trasparente. Per questa ragione avevamo proposto all'amministrazione un diverso sistema di valutazione, una procedura informatica, che avrebbe assicurato più celerità nei tempi e chiarezza nella valutazione e assegnazione degli alloggi. La nostra proposta però non è mai stata considerata, questo è profondamente ingiusto considerato che si parla di emergenze abitative, con famiglie che dall'oggi al domani possono ritrovarsi sulla strada. Alcune domande regolarmente presentate sono state scartate senza ragione, altre non risultano nemmeno tra quelle accolte e tra quelle non accolte nelle due graduatorie nonostante ci siano Pec che confermano il contrario. La commissione, composta da tre persone, ha la facoltà di valutare e decidere secondo quanto espresso da un regolamento a nostro parere ambiguo e poco chiaro. Secondo noi invece sarebbe preferibile un sistema diverso, che si basi su un sistema informatizzato che non lasci spazio ad alcuna interpretazione e verifichi a monte e in modo oggettivo tutti i requisiti. Per queste ragioni, rispetto alla graduatoria definitiva pubblicata circa un mese fa, abbiamo chiesto un accesso agli atti con la volontà di vederci chiaro nel meccanismo di valutazione e assegnazione degli alloggi e quindi procedere con i necessari ricorsi al Tar".

Da capire quindi se nell'intreccio che vede protagonisti il consigliere comunale Giuseppe Sera e il candidato Pd \beneficiario Giovanni Palermo si tratti davvero di una serie di coincidenze all'interno di una regolare assegnazione. Oppure, se dietro la destinazione dell'alloggio a un cittadino che dopo poche settimane è apparso tra i candidati dello stesso partito del consigliere delegato al settore interessato ci sia stata qualche irregolarità. E' quello che, a questo punto, non si chiedono soltanto alcuni esclusi dalla graduatoria relativa agli alloggi (i quali si sono rivolti agli ordini preposti) ma tutti i reggini amanti del rispetto delle regole. Specie quando le regole coinvolgono le fasce sociali più deboli e in difficoltà.