Motta San Giovanni (RC), Crea (ANCADIC): “Sconcerto e sgomento per le notizie sul riavvio del servizio prelievi del sangue al poliambulatorio”

"Dopo le tante nostre segnalazioni e richieste alle Autorità competenti riguardanti il potenziamento del poliambulatorio di Motta San Giovanni e il riavvio del servizio prelievi del sangue qualcosa incomincia a muoversi, sembra che il problema sia stato preso in considerazione dal Sindaco, ma come al solito lo stesso è stato affrontato con superficialità e scarsa conoscenza delle leggi e dei regolamenti che reggono l'attività delle strutture polispecialistiche dell'ASP". È quanto sostiene Vincenzo Crea, referente unico dell'ANCADIC e responsabile del Comitato spontaneo "Torrente Oliveto".

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"Non è sufficiente la massima disponibilità dei medici di famiglia e dell'Amministrazione comunale che metterebbe a disposizione l'autovettura della polizia municipale per il trasporto delle provette di sangue al laboratorio dell'ASP, giacché la Responsabile della Struttura di Motta SG in forza della normativa vigente avrebbe precluso il riavvio dei prelievi, pertanto il servizio che avrebbe dovuto iniziare venerdi 22 gennaio p.v. non sarà effettuato, da quanto siamo venuti a conoscenza. Il Sindaco e l'Amministrazione comunale se effettivamente vogliono risolvere il problema devono sollecitare i massimi vertici dell'ASP, come peraltro da noi suggerito, a nominare un prelevatore in modo da effettuare i prelievi del sangue nelle due giornate stabilite" prosegue.

"Rammentiamo al Signor Sindaco che il compito delle associazioni e dei comitati è quello di evidenziare i problemi e la nostra associazione in maniera particolare non solo denuncia i problemi e le manchevolezze, ha l'orgoglio di fare proposte rigidamente secondo legge e dà le soluzioni come in questo caso, questo da sempre. Inoltre prima di denunciare un problema si documenta e scrive con cognizione di causa anche se da parte dell'Amministrazione comunale di Motta SG non riceve risposte. Risposte che invece riceve da altri Enti, tra cui dalla Prefettura di Reggio Calabria, dalla Città Metropolitana e Ministeri compresi" conclude.