Elezioni metropolitane Reggio Calabria: riammessa la lista 'S’Intesi'

reggio palazzoalvaro ampiaLa lista "S'Intesi" prenderà parte alle elezioni del prossimo 24 gennaio per il rinnovo del Consiglio metropolitano di Reggio Calabria. Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria, sezione staccata di Reggio Calabria, ha accolto il ricorso presentato da Carmelo Versace e Massimiliano Merenda, rispettivamente candidato e delegato della lista di centrosinistra.

Annullata, dunque, la decisione dell'Ufficio Elettorale della Città Metropolitana di Reggio Calabria, che negli scorsi giorni aveva provveduto alla ricusazione della lista (leggi qui), a causa del mancato raggiungimento del numero minimo di sottoscrittori. Nello specifico, nella riunione dell'8 gennaio, i componenti dell'ufficio elettorale osservavano che la lista S'Intesi risultava sottoscritta da 52 presentatori, anziché 53, per via della sottoscrizione da parte di una persona, successivamente candidatasi con la lista "Democratici insieme per Reggio Città Metropolitana". Allo stesso tempo, però, una disposizione del responsabile dell'ufficio elettorale del 7 gennaio annullava parzialmente il precedente provvedimento, (ri)portando il numero minimo di sottoscrittori da 53 a 50.

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"La ricusazione della lista finisce, dunque, - spiegano i giudici amministrativi - per fondarsi non solo su una errata interpretazione del quadro normativo di riferimento, ma espressamente su una Disposizione amministrativa, quella del 29 dicembre 2020, non più giuridicamente esistente, perché annullata in parte qua, in via di autotutela, con atto del 7 gennaio 2021 (che espressamente il Responsabile dell'Ufficio elettorale si era riservato di adottare, come riportato nel verbale n. 2 del 6 gennaio 2021)".

Ne deriva da quanto sin qui detto che l'unica determinazione che andava presa in considerazione in sede di verifica delle liste era quella del 24-25 dicembre 2020, che aveva determinato in 50 il numero minimo delle sottoscrizioni, sicché la ricusazione è stata illegittimamente disposta.

In ogni caso, non è corretto - osserva il Tar reggino - neppure il secondo elemento su cui si fonda la ricusazione della lista. La sottoscrizione in favore della presentazione della lista S'Intesi apposta da Eleonora Macheda va ritenuta validamente apposta, sebbene si tratti di candidato di altra lista". In tal senso, "si è pronunciato il Consiglio di Stato, V sez., con la sentenza n. 4993 del 6 ottobre 2014 che, affrontato il tema della rappresentatività delle liste di candidati proprio nelle elezioni provinciali (dopo l'entrata in vigore della l.n. 56/2014), ha sì escluso che i sottoscrittori delle liste partecipanti alle elezioni provinciali possano essere a loro volta candidati della medesima lista, affermando però anche, come argomento rafforzativo, che, di contro, 'nulla esclude che un candidato di una lista sottoscriva la presentazione di una lista concorrente'".