Udi Reggio Calabria: "Solidarietà al Centro di medicina solidale ACE"

"Cui prodest?

Perché il quartiere di Arghillà è stato nuovamente bersaglio di atti vandalici?
Perché il coraggioso tentativo di cittadine/i di affrancare dal degrado civile e culturale quel luogo arreca "disturbo" a qualcuno?
Una scuola per l'infanzia, un ambulatorio di medicina solidale rappresentano la possibilità di accedere, senza "intercessione" alcuna, a diritti fondamentali di una collettività che possa definirsi civile.
"Sfigurarli" significa forse far perdere la fiducia di poter essere Cittadine/i, condannando un'intera comunità a restare suddita dei poteri criminali?
UBUNTU: "io sono ciò che sono in virtù di ciò che tutti siamo".
Siamo solidali con gli ispiratori del Centro di Medicina Solidale e con gli abitanti di Arghillà, perché, chi ruba ad una comunità la speranza, deruba anche noi".

Unione Donne in Italia Reggio Calabria

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