Maltempo a Reggio Calabria, Imbalzano (FI): “Città allagata. Giunta comunale offra soluzioni o si dimetta”

"Di fronte alla tremende devastazioni che Reggio ha subìto a seguito del maltempo nell'odierno 3 dicembre , frutto amaro non tanto e non solo di avverse condizioni climatiche, quanto soprattutto dell'inadeguatezza politica e amministrativa del Sindaco, della sua Giunta e dell'intera maggioranza di governo che li sostiene, e dinnanzi al quesito che la Città si pone rispetto al fatto che nessuno degli amministratori riesca a provare vergogna per ciò che si è ripetuto ancora oggi, con cadenza micidiale nel periodo autunnale da sei anni a questa parte, chiediamo che si diano alla città soluzioni immediate e durature: altrimenti sarebbe auspicabile fare un passo indietro ".

E' quanto afferma Pasquale Imbalzano, già Consigliere Comunale in seno al civico consesso reggino.

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"In questo senso, poiché non é la prima volta che i cittadini, i commercianti e le imprese reggine subiscono danni da maltempo, che ormai si ripetono tra l'altro più volte nello stesso anno solare, senza che l'Amministrazione Comunale tempestivamente adotti provvedimenti cautelativi che i rischi climatici rendono sempre più necessari, come, tra gli altri, la tanto agognata pulizia delle caditoie, i cui canali di scolo- peraltro – sono stati ricoperti, in occasione della pioggia odierna, da tappeti di rifiuti uniformemente appoggiati sulle pubbliche vie, appare evidente l'imbarazzante approssimazione con cui questa classe di governo pensa di amministrare la città di Reggio", aggiunge Pasquale Imbalzano.

"D'altronde non è passato troppo tempo da quando il Sindaco strombazzava urbi et orbi dell'inserimento di cospicui finanziamenti nel contesto dei Piani Triennali delle Opere Pubbliche allegati ai bilanci di previsione del 2016 e degli anni a seguire, forse divenuti libri dei sogni. E già che siamo in tema : che fine hanno fatto i finanziamenti straordinari previsti per la pulizia dei canali di scolo delle acque? Sono stati effettivamente spesi ? Se la risposta dovesse essere affermativa, secondo quali modalità e per quale motivo senza effetti? ", continua Pasquale Imbalzano.

"Pertanto, i cittadini continuano a chiedere soluzioni vere e non palliative che evitino a Reggio di divenire "tragica novella città dell'acqua alta" e, dunque, per mezzo delle declamate risorse del decreto Agosto che, a ogni piè sospinto, taluni affermano abbiano eliminato il "debito ingiusto", è chiaro come non esistano più alibi perché non si possa dare vita ad interventi risolutivi, canalizzando quest'ultime risorse anche attraverso un più consistente affidamento alla società strumentale "Castore" finora avviata volutamente non a pieno regime , quindi impedendo che si verifichino nuovamente i disastri a cui stiamo assistendo sia a nord che a sud della Città dello Stretto", conclude Pasquale Imbalzano.