Reggio, Filomena Iatì: “Maggioranza arrogante con le minoranze, fa da 'asso pigliatutto' nelle Commissioni consiliari”

iati filomena consigliere reggio"Nulla cambia: dal Consiglio comunale alle Commissioni consiliari permanenti è evidente la prepotente arroganza della maggioranza, che non perde occasione per dimostrare il senso antidemocratico perfino nella mancata ripartizione di garanzie del funzionamento del Civico Consesso, quale massima rappresentanza dei cittadini".

Lo afferma, in una nota, la consigliera di "Per Reggio Città Metropolitana", Filomena Iatì.

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"La squadra del sindaco ha l'impudenza di imporre il dominio nella suddivisione di presidenze e vicepresidenze, mettendo da parte le legittime istanze dell'opposizione, o meglio delle opposizioni, che – prosegue la consigliera comunale di minoranza - si identificano nel centrodestra e nelle liste civiche. In otto Commissioni consiliari, presidente e vicepresidente sono o saranno (non tutte sono state ancora avviate) rappresentanti della maggioranza, nella Nona Commissione Controllo e Garanzia, quale presidente sono stati votati Massimo Ripepi rappresentante d'opposizione Carmelo Versace, quale vice presidente, tanto per cambiare in quota maggioranza.

E' possibile che su nove Commissioni consiliari nelle quali la coalizione capeggiata da Giuseppe Falcomatà ha fatto da "asso pigliatutto", le truppe cammellate di maggioranza abbiamo il totale controllo e soltanto un rappresentante della minoranza detiene la presidenza? E' rispettoso della volontà dell'elettorato tutto questo? Personalmente – aggiunge l'esponente della coalizione che ha sostenuto l'aspirante sindaco Angela Marcianò - sarò la spina nel fianco per rendere visibile ogni mancanza di gestione competente e di partecipazione della maggioranza. Le opposizioni, infatti, rappresentano una larghissima parte dell'elettorato attivo e meritano di essere rispettate nell'assegnazione dei ruoli istituzionali, non considerate come minoranza da scavalcare con le loro decisioni. Sarò opposizione propositiva e nei prossimi giorni darò avvio ad un'attività mediatica che riporterà, all'interno del Consiglio comunale e delle Commissioni consiliari, i problemi reali che – conclude Iatì - angustiano i cittadini desiderosi di null'altro se non vedersi riconosciuti i diritti basilari del vivere civile ed una normale erogazione dei servizi essenziali".