Camera di commercio di Reggio Calabria: nel III trimestre 2020 fre-na l’imprenditoria giovanile

Il terzo trimestre del 2020 evidenzia oltre 53mila imprese iscritte al Registro delle Imprese della Camera di commercio di Reggio Calabria. Un valore frutto del +0,5% rispetto al terzo trimestre 2019, che origina dal saldo tra 552 iscrizioni e 342 cessazioni.

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Si tratta di un dato che non traccia ancora i "danni" procurati dall'emergenza epidemiologica da COVID-19 sulla situazione economica locale. Infatti, nonostante il primo lockdown abbia posto molte attività in condizione di crisi, gli aiuti alla liquidità e al credito previsti dal Governo e il blocco dei licenziamenti hanno favorito un congelamento di gran parte delle procedure di fallimento. Chiusure che, tuttavia, sono destinate a crescere con la fine dell'anno e l'inizio del prossimo, soprattutto a seguito del secondo lockdown previsto dai Decreti del Presidente del Consiglio dei ministri del 25 ottobre e del 3 novembre.

"Le misure provenienti dai vari DPCM che si sono succeduti in questi mesi sembrano aver congelato gli effetti sulla nati-mortalità delle imprese. La gran parte delle aziende reggine, infatti, non ha ancora assunto decisioni risolutive ma sicuramente i prossimi mesi saranno ancora difficili per la nostra economia. Ciò nonostante, abbiamo il dovere di iniziare a pensare a come rilanciare il nostro tessuto produttivo, in primis partendo dai nostri giovani. Speriamo che questo obiettivo possa essere supportato da specifici provvedimenti provenienti dal Piano Next Generation, che guarda con attenzione alla sostenibilità, alla digitalizzazione, all'equità, nell'interesse delle future generazioni". Queste le parole del Presidente della Camera di commercio di Reggio Calabria Antonino Tramontana all'uscita dei dati Infocamere su iscrizioni e cessazioni nel Registro delle imprese relativi al terzo trimestre 2020.

Ed in effetti, dalla disaggregazione della base produttiva per tipologia prevalente dell'imprenditore si evince come le imprese giovanili (under 35), nonostante la ripresa dell'ultimo trimestre, abbiano subito una contrazione del -4,9% rispetto al terzo trimestre del 2019. Nello stesso orizzonte temporale, crescono le imprese straniere (+0,4%), mentre quelle femminili si riducono leggermente (-0,3%), in un quadro che continua a preferire le forme aziendali più complesse, in primis quelle di capitali, cresciute del +4,1% rispetto lo stesso trimestre del 2019.