Confagricoltura e Copagri: “Bene nomina Brizzi a commissario straordinario Consorzio di Bonifica Alto Ionio Reggino”

La nomina del Commissario Straordinario al Consorzio di Bonifica "Alto Ionio Reggino" operata dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 359 dell'11 novembre scorso, chiude un capitolo doloroso per l'Ente consortile interrompendo di fatto una pessima attività di gestione, in primis sotto il profilo amministrativa, che è stata nefasta per il Consorzio stesso e le imprese agricole del territorio.

"Come Organizzazioni Agricole – dichiarano i Presidenti di Confagricoltura e Copagri Reggio Calabria, Giuseppe Canale e Vincenzo Lentini - in questi anni ci siamo battuti su tutti i tavoli istituzionali per contrastare la gestione dissennata dell'ex Presidente Arturo Costa che certifica in modo incontrovertibile il fallimento del progetto di Coldiretti sulla gestione degli enti di bonifica.

La nomina a Commissario Straordinario del Dr. Pasquale Brizzi, già Sindaco del Comune di Sant'Ilario e amministratore del G.A.L. "Terre Locridee", è di buon auspicio per il ritorno alla regolarità amministrativa e gestionale dell'importante Ente – rimarcano Canale e Lentini – che riteniamo debba svolgere un ruolo di fondamentale importanza, previsto dalla legge istitutiva, sulla corretta gestione e tutela del territorio e fornire servizi reali alle imprese agricole del territorio".

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Già in passato – ricordano i Presidenti delle Organizzazioni Agricole – la Regione aveva deliberato a ragione il Commissariamento dell'Ente contrastato e contestato dai vertici regionali di Coldiretti con una presa di posizione sindacale che oggi suona come una beffa per tutti i consorziati che in questi anni hanno dovuto subire i danni di una mala gestione.

"Al neo Commissario – concludono Canale e Lentini – oltre a formulare gli auguri di buon lavoro, chiediamo il coinvolgimento di tutte le Organizzazioni Professionali Agricole al fine di agevolare il lavoro e condividere un percorso di "regolarizzazione" dell'Ente finalizzato a dare certezze ai lavoratori e alle imprese agricole e portare il Consorzio alla gestione regolare con il rinnovo degli organi di gestione.