Reggio, in arrivo l'ordinanza anti-assembramenti: dalle 21 coprifuoco in alcune vie e piazze della città

falcomatagiuseppe21ottVenerdì 23 ottobre alle ore 10 si terrà il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza di Reggio Calabria, con al centro le misure  previste nel nuovo dpcm. Ad annunciarlo è stato il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà.

A margine di un confronto con il ministro dell'Interno, il primo cittadino ha spiegato che emetterà una ordinanza nella quale verranno individuate le piazze e le vie da chiudere ogni giorno dalle ore 21. Una sorta di coprifuoco nei luoghi della movida cittadina al fine di evitare assembramenti e, quindi, una diffusione del contagio da Coronavirus.

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"Questo Dpcm - ha affermato Falcomatà in una diretta facebook - scarica su noi sindaci la responsabilità di individuare i luoghi da 'chiudere' e anche il controllo. L'ordine e la sicurezza pubblica non è un compito che si può demandare ai sindaci. La ministra Luciana Lamorgese ha quindi accolto le nostre richieste e in sede di comitato provinciale chiederemo il controllo sull'applicazione dell'ordinanza".

Provvedimento che ancora non è stato emesso: "Voglio sentire l'Asp e le associazioni di categoria, perché - ha spiegato il sindaco - deve essere un provvedimento concertato. Questa ordinanza, alla luce del decreto, è un obbligo per noi sindaci. Per il Governo è un obbligo, allo stesso tempo, farla rispettare. Non abbiamo le risorse di polizia locale per fare rispettare questa ordinanza, ma soprattutto non spetta a noi il controllo. Non ci tiriamo indietro, ma chiediamo che ognuno faccia la propria parte".

Nell'incontro con la titolare del Viminale, i dieci sindaci delle Città metropolitane hanno chiesto al Governo, oltre al controllo sul rispetto delle ordinanze, "fondi per gli steward, che accanto alle forze dell'ordine avranno il compito di vigilare sul rispetto dell'ordinanza, e fondi per assunzioni di agenti di polizia locale a tempo determinato e indeterminato e per lo straordinario degli agenti".

Dal 23 ottobre verranno rese note le piazze e le vie della città che saranno chiuse al pubblico dalle 21 in poi, sette giorni su sette.

"Speriamo che queste misure siano sufficienti per contenere il contagio. Se tutti insieme rispetteremo questa ordinanza, un nuovo lockdown sarà scongiurato", ha concluso Falcomatà.