Motta San Giovanni (RC), sottoscritto patto per la sicurezza urbana e approvato progetto per la videosorveglianza del territorio comunale

Il sindaco Giovanni Verduci e il prefetto Massimo Mariani hanno sottoscritto il "Patto per l'attuazione della sicurezza urbana" al fine di adottare, nel rispetto delle reciproche competenze, strategie volte a migliorare la percezione di sicurezza dei cittadini e contrastare ogni forma di illegalità attraverso la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria e la promozione del rispetto del decoro urbano.

A seguito del "Patto Sicurezza Urbana", la Giunta comunale ha approvato un progetto di videosorveglianza e formulato richiesta di ammissione allo specifico finanziamento previsto dal Ministero dell'Interno.

Il progetto, per un importo complessivo pari a 250mila euro, interessa 16 siti, tra immobili comunali e spazi pubblici, e prevede l'installazione di 52 telecamere e la realizzazione di una sala di controllo.

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"Il controllo del territorio – dichiara il sindaco – nell'interesse esclusivo della comunità è un tema che sta molto a cuore alla nostra Amministrazione. Sono state già installate delle telecamere per videosorvegliare alcune zone di aggregazione, penso a piazza della Municipalità e piazza del Borgo, così come abbiamo il monitoraggio del palazzo comunale a Motta e della delegazione di Lazzaro, della struttura museale e della Porta d'Accesso. Ci sono degli impianti anche presso i cimiteri comunali e in prossimità di alcuni siti interessati da abbandono rifiuti, impianti che necessitano di una manutenzione continua e hanno un procedimento non immediato per il recupero delle immagini. In più, nel periodo di agosto, abbiamo utilizzato delle fototrappole che hanno consentito agli ispettori ambientali e alla polizia municipale di emettere alcuni verbali per il mancato rispetto del regolamento del conferimento rifiuti".

"Con questo progetto – aggiunge Verduci – intendiamo dare organicità all'intero sistema, aumentare i siti controllati, creare una sala operativa e di controllo, pianificare possibili futuri nuovi interventi garantendo così sempre maggiore sicurezza e tranquillità ai nostri concittadini".

"L'obiettivo – conclude il primo cittadino – è quello di creare una rete di videosorveglianza che ci consenta di preservare il nostro patrimonio immobiliare, culturale e ambientale, con discrezione, nel rispetto delle norme di riferimento e senza limitare la libertà di nessuno, favorendo quella sensazione di sicurezza che rappresenta la base per lo sviluppo e la crescita di una comunità".