Reggio Calabria, studenti in in piazza Camagna nella giornata nazionale di mobilitazione studentesca

Questo pomeriggio saremo in piazza Camagna (RC) nella giornata nazionale di mobilitazione studentesca per tornare a dare attenzione alla scuola. Il rientro non è stato previsto nel migliore dei modi e la scuola pubblica ha bisogno di interventi economici seri ed immediati: serve dare priorità alla scuola!

"Oggi saremo in piazza Camagna con un presidio studentesco per denunciare che la scuola è in ginocchio" - dichiara Carlo Costantino dell'Unione degli Studenti di Reggio Calabria - "La ripartenza ha dimostrato tutte le lacune dell'istruzione pubblica che denunciamo come studenti sin da prima della pandemia: trasporti insufficienti, lavori di edilizia scolastica mai partiti, organico mancante e didattica a distanza ancora presente."

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"Occorre immaginare il mondo della scuola da zero partendo dall'istruzione gratuita, dalla digitalizzazione, dal superamento dell'alternanza, dalla rappresentanza e dalla partecipazione studentesca. Tutti temi che la ministra Azzolina ignora dall'inizio del suo mandato." - aggiunge Chiara Raffa dell'Unione degli Studenti di Reggio Calabria - "È arrivato il momento per il governo di investire subito sull'istruzione pubblica: i 209 miliardi del Recovery Fund devono servire per costruire un nuovo modello di scuola che superi i problemi strutturali che subiamo da anni a causa dei tagli all'istruzione pubblica."

"Vogliamo tornare a scuola in presenza e in sicurezza, con spazi e luoghi che ci permettano di superare la didattica a distanza" - conclude Chiara Raffa dell'Unione degli Studenti di Reggio Calabria - "per questo parteciperemo domani a Roma alla manifestazione nazionale di Priorità alla scuola con lavoratori e genitori per ribadire ancora una volta che il futuro della scuola deve essere costruito insieme!"