Il presente, le ambizioni ed il futuro immediato. La Reggina ha un valido sponsor nell’imprenditore Salvatore Maio, presente allo stadio con il telone della sua Vision Alarm. Intervenuto a Reggina Talk, Maio si è soffermato sia sul pareggio di Agrigento che su tanti altri aspetti del mondo amaranto.
“I tifosi, il presidente ed il patron si aspettavano un’altra prestazione ed una vittoria certa, in virtù dell’atteggiamento mostrato nelle precedenti partite – evidenzia Maio a Reggina Talk – Rajkovic? Se fosse stato un elemento determinante, la società non se lo sarebbe fatto sfuggire. Sicuramente l’atteggiamento in campo è stato giusto, fa salire la squadra. Ma non è ritenuto indispensabile. Magari si potrebbe puntare a qualcosa di più funzionale alla squadra”.
Salvatore Maio chiude definitivamente le polemiche dei mesi scorsi, legate alla sua presenza nella cordata Bandecchi di settembre 2023: “Ringrazio il dottor Bandecchi per la fiducia dimostrata nei nostri confronti, ha dato un’immensa fiducia a me e all’amico Jo Scuncia. Non è stata una bella annata per Ballarino, non lo sarebbe stata nemmeno per Bandecchi. Il rapporto con la società attuale? L’anno scorso, la Reggina ha chiuso i primi contratti di sponsorizzazione con carissimi amici miei. Nella passata stagione, non volevo essere di disturbo. Il marchio? La volontà di Bandecchi era di partecipare, abbiamo operato la scelta più giusta. Non c’è stato un avvicinamento nell’immediato, c’è stato modo dopo. Quando i tempi sono stati più maturi, abbiamo parlato. Ne giova l’ambiente. I personalismi non portano a niente. Si sta creando un ambiente giusto”.
Il giovane imprenditore reggino si sofferma sui punti di forza della squadra: “La prima mossa è stata quella di sistemare il modulo. All’inizio, sembrava una Reggina spaventata. Indossare la maglia della Reggina non è sempre facile, può essere una responsabilità. Ho conosciuto l’allenatore, è una persona fantastica. Provazza e Renelus hanno un cambio di passo importante. Ragusa lo vedo correre bene, Barillà capisce i movimenti dei compagni. Salandria recupera palloni e corre per tutti. Se i ragazzi entrano in campo con lo spirito giusto, per me non c’è spazio per nessuno. Vedo la Reggina prima in classifica, con un innesto in attacco”.
p.f.