“Ecco chi è Stato!”, dal 20 dicembre il libro inchiesta di Fabio Pugliese sulla Statale 106

Lunedì 20 dicembre 2021, come annunciato alla vigilia del Natale, esce il nuovo libro diFabio Pugliese, "Ecco chi è Stato!", ma il volume si può preordinare on line già da oggi, martedì 14 dicembre, dal sito www.editoo.it. E' il secondo volume scritto dal fondatore, già presidente e anima della Organizzazione di Volontariato "Basta Vittime Sulla Strada Statale 106", e che non poteva che essere dedicato, come il primo, alla "Strada della morte", com'è tristemente nota la lunga, vecchia e pericolosa arteria che attraversa tutta la costa jonica in Calabria.

Un fronte caldo in cui nell'ultimo decennio sono maturate diverse novità che meritavano un aggiornamento e approfondimento, reso possibile anche grazie a "Editoo", il brand che cura le pubblicazioni di Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini, che collabora da tempo con l'Associazione "Basta Vittime", ne sostiene la causa e ha accolto con estremo piacere la proposta e la sfida di concentrarsi anche dal punto di vista "editoriale" su una questione così sentita nel territorio calabrese, e non solo.

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L'autore, ricollegandosi al precedente libro, "Chi è stato? - Un racconto-inchiesta sulla strada Statale 106 Ionica calabrese", ne ripercorre la storia drammatica spiegando cos'è oggi, quindi entra nel vivo della narrazione dando una risposta a quella domanda e dimostrando perché è difficile realizzare un'infrastruttura in Calabria attraverso il racconto dell'iter di approvazione del Megalotto 3, il tratto ex-novo in corso di costruzione della nuova Statale 106, a cui è dedicata la copertina che ritrae uno dei cantieri nella piana di Sibari. Infine, Pugliese racconta tante storie umane legate alla 106, soprattutto per ricordare tutte quelle donne e uomini che vi hanno perso la vita, nella speranza che la loro morte non sia stata del tutto vana e che questa scia di sangue che continua a scorrere possa scuotere le coscienze delle istituzioni per arrivare a una completa e definitiva messa in sicurezza di quest'arteria.