“Non è la coscienza degli uomini che determina la loro vita, ma le condizioni della loro vita che ne determinano la coscienza” - Karl Marx
HomeFronte del palcoFronte del palco CosenzaDidattica e teatro: la scuola in campeggio a Carolei-Dipignano

Didattica e teatro: la scuola in campeggio a Carolei-Dipignano

Gli ultimi giorni di scuola, si sa, sono generalmente caratterizzati dall’ansia per le ultime verifiche e per le attività da completare. Ma non è così dappertutto. L’Istituto Comprensivo Carolei-Dipignano “Valentini” ha infatti terminato l’anno scolastico con una esperienza davvero singolare che ha coinvolto le classi Prima, Seconda e Terza dei plessi della Scuola primaria ricadenti nei comuni di Dipignano, Carolei e Domanico.
I primi giorni di giugno, per gli alunni delle classi interessate, hanno coinciso con la fine di un interessante progetto dedicato al potenziamento della lingua italiana attraverso percorsi di espressività condotti da due esperti di teatro e burattini. Due percorsi, il primo tenutosi sul versante di Laurignano e Dipignano e condotto da Dora Ricca, da tempo impegnata in progetti per avvicinare il teatro agli studenti, e il secondo tenuto invece su Carolei e Domanico e condotto da Angelo Gallo, esperto maestro burattinaio e autore di numerosi spettacoli per bambini e ragazzi.
Dopo le attività svoltesi con cadenza settimanale durante l’anno scolastico, che hanno visto i partecipanti impegnati in attività didattiche e laboratoriali sul tema, su idea del dirigente didattico Raffaele Marsico i due percorsi sono culminati in due esperienze di campeggio-laboratorio presso la Fattoria didattica “Arcadinoé” a Vadue di Carolei. Due campeggi da tre giorni ciascuno, durante i quali i bambini sono stati immersi nella natura, dormendo in tenda e seguendo un programma di attività che li ha avvicinati ancor di più al mondo del teatro quale veicolo di cultura.
Una esperienza rilevante, sia perché per molti bambini è stata la prima occasione di dormire fuori di casa e trascorrere insieme ai propri compagni tre giorni assolutamente diversi dalla routine quotidiana, con importanti ricadute non solo sul processo di socializzazione ma anche sullo sviluppo della propria autonomia personale. Sia perché le attività laboratoriali hanno permesso ai partecipanti di immergersi a pieno nel tema del progetto, affiancando alla didattica tradizionale anche gli aspetti positivi del gioco. A condurre i laboratori sono stati gli stessi esperti Dora Ricca, per il primo gruppo, e Angelo Gallo, per il secondo, coadiuvati dal dirigente Marsico e dalle insegnanti delle classi coinvolte.
L’iniziativa ha suscitato l’interesse delle famiglie, che hanno seguito i propri bambini partecipando a degli eventi aperti anche a loro, ma soprattutto ha arricchito gli alunni presenti, che hanno vissuto un’esperienza unica coniugando gioco, teatro, didattica, socialità e crescita personale. Un modo per la Scuola di aprire nuove strade senza perdere di vista il suo scopo di sempre: il successo formativo degli studenti.

Articoli Correlati