L’uomo controfigura di sé stesso, l’indagatore degli stati confusionali

2020-11-09-09-21-41di Fulvio D'Ascola* - Sembra di essere in un Luna Park di periferia, con un uomo con il megafono che parla ed attrae la gente dicendo "Venghino siore e siori " ,ecco a voi "L'uomo controfigura di sé stesso ,l'indagatore degli stati confusionali ".La realtà supera la fantasia e l'inverosimile ,con il mezzo televisivo che è il palcoscenico migliore per l'avanspettacolo delle incompetenze ,con un Generale senza truppe e senza comandi da esercitare, che diventa un Commissario alla Sanità incompetente nella negoziazione e nella comunicazione "Dottore..." che dispensa titoli accademici ai suoi interlocutori.

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Macario, Renato Rascel, Peppino De Filippo, Alberto Sordi e Toto' non avrebbero potuto fare di meglio. Mancano le donne dalle gambe lunghe e affusolate ed una musica swing ,con un pubblico di militari che lancia commenti da caserma. La verità si tramuta nell'ennesimo stupro mentale all'intelligenza dei calabresi, che nella scala della reputazione nazionale scendono all'ultimo posto con penalizzazioni da scontare. Le penalizzazioni di una classe politica incapace, concussa e connivente, con una burocrazia melmosa con le sabbie mobili di dirigenti, clientelismi, amministrativi, direttori generali e comprimari degni da una serie tv di Netflix. Le aule giudiziarie sono piene di procedimenti penali che hanno come protagonisti ex assessori e mogli, dirigenti, politici e commissioni create ad hoc ,per determinare corsie preferenziali od uniche ,per vincere concorsi di dirigente medico. Non bastano più le frasi ad effetto, non basta più la retorica presenzialista, è necessario uno Tsunami che faccia saltare il tappo delle schifezze che si vivono sulla nostra pelle.

Sale operatorie allagate dopo i nubifragi, accade da decenni al GOM di Reggio Calabria senza che si ponga rimedio, interventi chirurgici rinviati per mancanza di sangue, con medico di reparto specialistico adesso chiuso per Covid ,che dice ai familiari dei degenti di andare a sollecitare il centro trasfusionale per reperire sacche ematologiche .Accade questo e tanto altro di peggio, con una classe medica ed infermieristica che diventa vittima di questo sistema, con grande stress, burn out, motivazione variabile, con pochi mezzi a disposizione lavorando in strutture che pagano il clientelismo e le distorsioni politico criminogene. Esistono anche le Eccellenze, ma sono oscurate da queste notizie. Avanspettacolo che lascia sbigottiti su dichiarazioni, su silenzi, su buchi di bilancio, con il denominatore comune di un pugile vacillante all'angolo del ring. Un Generale sconfitto dalle sue incompetenze negoziali, amministrative, che sembra un carro armato del Risiko messo su un territorio dalla mano di un giocatore. Il soggetto sottinteso, innominato, esce di scena con il colpo di teatro tra pantomima e "non saprei". Dietro le porte e le scrivanie regionali sorridono i maghi della finanza creativa, gli ingegneri dell'inganno, ma anche i Sindaci rimangono assenti nel controllare, nell'incalzare e nel pretendere azioni positive per la Sanità calabrese, entrando in scena soltanto quando implodono gli scandali.

Tutto è come un film da saletta rionale maleodorante, pessimo show da raccontare. Intorno a noi misteri italiani, ombre che tornano sulle conseguenze del potere grigio di connivenze melliflue da stanza dei bottoni. Natale De Grazia e Consolato Campolo sono morti ,decessi da capire come scatole cinesi da aprire, sul tavolo di indagini che li vedevano protagonisti tra Ecomafie e Sanità calabrese e tanti interrogativi rimangono senza risposta. Il sistema sociale regionale è addormentato ,compresso tra legalità e illegalità, tra sistema economico da reddito imponibile dichiarato e sistema economico in nero, con flussi miliardari che diventano finanziamento usuraio per i ritardi e le inefficienze dello Stato. Siamo attori inconsapevoli di un mercato che scambia i nostri nomi con i grandi gruppi economici ,siamo classi sociali che si frammentano nel solco della paura e della disobbedienza civile, siamo distanziati sociali, negazionisti o troppo apprensivi.

Nomine politiche commissariali alla sanità calabrese ,regia e decisioni in salsa rosso Pd e Leu Bersaniana. Si cambia sipario, esce il Generale in brandello, il soggetto sottinteso Carlo Cotticelli che indaga su sé stesso ed entra in scena Francesco Zuccatelli con altri numeri da repertorio? "Venghino siore e siori" continua ad urlare l'uomo del Luna Park ,c'è una nuova attrazione "L'uomo del bacio di 15 minuti senza mai respirare". Prossima attrazione della ribalta da avanspettacolo .Non bastava più "L'uomo controfigura di sé stesso, l'indagatore degli stati confusionali".

 

*Sociologo