L’Ordine dei Veterinari di Crotone: “Nostra categoria in prima linea nella lotta al randagismo”

"Viste le numerose segnalazioni ricevute in merito alla presenza, nella nostra provincia, di soggetti che effettuano prestazioni medico-veterinarie senza averne alcun titolo, ci preme ricordare che, per come stabilito dall'articolo 348-bis del Codice Penale, l'esercizio abusivo della professione medico veterinaria è un reato punito con la reclusione da uno a tre anni.

Al fine di porre argine a tale fenomeno cercheremo di rafforzare la collaborazione con quanti, per motivi professionali, abbiano rapporti diretti con i proprietari e sono da sempre un fondamentale presidio di controllo.

Somministrare vaccini o farmaci di qualsiasi altra natura senza che una persona abilitata, come solo il Medico Veterinario può essere, abbia prima visitato il nostro animale da reddito o da compagnia può comprometterne, a volte in maniera irrimediabile, lo stato di salute, con tutte le successive conseguenze.
Il nostro Ordine sarà vigile e disponibile a raccogliere segnalazioni in merito, da chiunque esse provengano.

Ci preme sottolineare inoltre come la nostra categoria sia da sempre in prima linea nella lotta all'annoso fenomeno dei cani vaganti sul territorio. Un problema serio, per la salute e l'incolumità delle persone nonché per il benessere dei cani stessi che, in cerca di cibo e riparo, finiscono spesso col perire di stenti, di malattia o ai bordi di una strada investiti da un'auto.

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"Pur riconoscendo alcuni limiti oggettivi e la necessità di un incremento delle risorse, sia umane che economiche, dedicate al contenimento del randagismo, i medici veterinari, siano essi dipendenti del servizio pubblico o impegnati nei canili e negli ambulatori privati sono sempre presenti, con le proprie competenze, le loro attrezzature e le loro capacità, nel contrastare l'abbandono e nel tentativo di offrire una vita migliore ai randagi.

Esprimiamo, pertanto, rammarico per aver ricevuto attacchi tramite i socialnetwork, siamo sicuri che scaturiscono da una scarsa conoscenza della reale situazione e ci auguriamo che in futuro possano giungerci, al loro posto, numerosi contributi utili alla causa. Fermo restando il sacrosanto diritto di ognuno di segnalare eventuali disfunzioni, ci teniamo a ribadire che tutti i nostri iscritti lavorano alacremente per far fronte alle mille incombenze quotidiane, troppo spesso da affrontare senza uomini e mezzi a sufficienza.
In ogni caso, come ordine dei Medici Veterinari della provincia di Crotone, faremo quanto possibile per cercare di implementare il servizio pubblico a salvaguardia degli animali abbandonati e ci rendiamo disponibili a favorire una preziosa collaborazione con le associazioni protezionistiche riconosciute".

E' quanto si legge in una nota stampa di Francesco Foglia, presidente dell'Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Crotone.