Camere di Commercio, Crotone ottiene ottimo accesso a Cassetto digitale

"Il sistema camerale raggiunge un nuovo importante traguardo nazionale, l'adesione di un milione di imprenditori ad impresa.italia.it, il Cassetto digitale dell'imprenditore, iniziativa avviata nel 2017 con l'intenzione di assumere un ruolo di 'interfaccia' tra il mondo imprenditoriale e l'Amministrazione pubblica. A riprova del largo apprezzamento che ha avuto il servizio, la provincia di Crotone si conferma anche quest'anno ai primi posti nella classifica nazionale stilata sulla base della percentuale di adesione (percentuale di imprese che hanno fatto accesso al cassetto sul totale delle imprese registrate), pari al 31,04%". È quanto si legge in una nota della Camera di commercio di Crotone.

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"Siamo soddisfatti del risultato ottenuto - commenta Alfio Pugliese, Commissario straordinario dell'Ente crotonese - esso è la prova che l'impegno dell'Ente e di InfoCamere per la messa a disposizione di strumenti digitali di reale semplificazione e innovazione, sta dando i suoi frutti. Con l'iniziativa, completamente gratuita, abbiamo potuto fornire un aiuto concreto alle imprese: ogni cassetto digitale, infatti, rappresenta un imprenditore dotato di identità digitale che, grazie all'utilizzo di smartphone e tablet, acquisisce sempre maggior consapevolezza del valore del patrimonio informativo delle Camere di Commercio aperto alle esigenze della propria impresa. Inoltre, dato il particolare periodo storico, le imprese hanno potuto reperire tutte le informazioni e i documenti essenziali gratuitamente e senza doversi spostare fisicamente dalla propria abitazione o dal proprio ufficio, apprezzando maggiormente l'importanza della fruizione in digitale". L'obiettivo comune della Camera di Commercio di Crotone e di Infocamere, conclude la nota, "è quello di rendere impresa.italia.it un punto di contatto sempre piu' efficace tra l'impresa e l'architettura amministrativa del Paese, a supporto del percorso di semplificazione atteso dal sistema imprenditoriale e confermando il ruolo dell'Ente quale naturale interlocutore per l'impresa del futuro".

(ANSA)