Revocato divieto di dimora per Antonella Stasi

stasi antonella 600Il Tribunale del Riesame di Catanzaro ha annullato l'ordinanza del Gip relativa al divieto di dimora nel comune di Isola Capo Rizzuto (Kr) e l'interdizione dall'esercizio dell'attività professionale nei confronti dell'imprenditrice crotonese Antonella Stasi, ex vicepresidente della Regione Calabria e per un periodo presidente facente funzioni. Stasi è indagata nell'ambito dell'inchiesta "Erebo Lacinio" che il 2 marzo scorso fece scattare il divieto di dimora e l'interdizione dall'esercizio dell'attività professionale per 12 mesi nei confronti, fra gli altri, della proprietaria della società agricola "Le Verdi Praterie Srl" di Isola Capo Rizzuto, appunto la Stasi.

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L'inchiesta, coordinata dalla Dda di Catanzaro diretta da Nicola Gratteri, ipotizza l'esistenza di una presunta associazione per delinquere, con al vertice i proprietari della società agricola coinvolta, finalizzata al conseguimento degli incentivi pubblici, erogati dal Gestore dei Servizi Energetici, per la produzione di energie da fonti rinnovabili. Nella stessa indagine, che in relazione alla responsabilità amministrativa delle persone giuridiche ha portato al sequestro preventivo di oltre 14 milioni di euro quale profitto del reato conseguito dalla società, si ipotizza anche il traffico illecito di rifiuti.