Migranti, il Comune di Cassano allo Ionio istituisce un bus per i braccianti

60dc9568b4595-IMG-20210630-WA002Si chiama "Bus-in-Piana" il Servizio di Trasporto innovativo, gestito dal Comune di Cassano All'Ionio (in provincia di Cosenza), attivo da qualche giorno, riservato ai lavoratori, in gran parte immigrati, impiegati nel settore agricolo per ampliare la copertura del territorio e gli orari del servizio pubblico. Ne hanno dato comunicazione il sindaco Gianni Papasso e l'assessore alle politiche sociali, Elisa Fasanella.

Il bus collega Cassano centro ai laghi di Sibari e prevede delle fermate in prossimità delle aziende agricole della Piana. Compie un percorso circolare che prevede la prima corsa a partire dalle 5 del mattino.

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"Per offrire soluzioni abitative dignitose, oltre ad incentivi per sostenere i costi dell'abitare, il Comune di Cassano All'Ionio - riferiscono gli amministratori in una nota - e' impegnato alla ristrutturazione e adeguamento di un immobile di proprietà che sarà destinato all'accoglienza temporanea dei migranti impiegati in agricoltura. Per la conquista della piena autonomia dei migranti che lavorano in agricoltura sono stati già attivati dei percorsi didattico-formativi di microlingua della patente al fine di facilitare la preparazione degli interessati all'esame per il conseguimento della patente di guida. Affinché il nostro territorio possa esprimersi al meglio - hanno affermato il sindaco Papasso e l'assessore Fasanella - mettiamo in campo azioni legali a beneficio della collettività e di chi contribuisce al suo benessere economico".
Tutte queste iniziative, hanno riferito, rientrano nel progetto "Diritti in Piana", con l'obiettivo di provocare il superamento dello sfruttamento lavorativo e del disagio abitativo dei migranti nella Piana di Sibari. Il progetto in questione, è sostenuto dalla Regione Calabria nell'ambito di "Su.Pr.Eme. Italia" - "Sud Protagonista nel superamento delle Emergenze in ambito di grave sfruttamento e di gravi marginalità degli stranieri regolarmente presenti nelle 5 regioni meno sviluppate".

""Diritti in Piana" – è spiegato - con i suoi operatori sociali, si prefigge di raggiungere i cittadini e le cittadine straniere per promuovere condizioni di legalità che possano facilitare l'accesso ai servizi a condizioni di alloggio più dignitose e condizioni lavorative migliori. Da segnalare, infine, il funzionamento dello sportello di informazione e orientamento per migranti che intercetta gli utenti e fornisce risposte alle loro esigenze di accesso ai servizi pubblici attraverso consulenza per disbrigo di pratiche burocratiche legate allo status giuridico, supporto nella ricerca di soluzioni abitative accessibili, intermediazione abitativa. Date le particolari condizioni del territorio, il servizio viene anche offerto in modalità itinerante per raggiungere i luoghi più isolati del territorio".