Bagno di folla a Paola per il Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini: "Sono in Calabria a sostegno di Amalia Bruni ma consentitemi di dire che sono qui per sostenere le battaglie del mio amico Graziano Di Natale"

Si è da poco conclusa la visita del Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, a Paola (Cs). L'autorevole membro del Governo italiano recatosi in Calabria, anche, per sostenere Amalia Bruni e la coalizione di centrosinistra alle prossime elezioni Regionali, è stato accolto da centinaia di persone le quali, con entusiasmo, hanno partecipato ad un incontro pubblico presso il Ristorante "Il Castello".

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All'evento, moderato dal giornalista Roberto Losso, hanno preso parte numerosi esponenti di Base Riformista PD. Dopo l'intervento di Aldo Zagarese, e del sindaco di Paola, Avv. Roberto Perrotta, dinnanzi ad una platea in festa, Lorenzo Guerini ha lanciato un vero e proprio endorsment nei confronti del Consigliere regionale uscente, candidato nella lista del Partito Democratico: "Sono qui in Calabria -ha commentato il Ministro- per sostenere Amalia Bruni, il Partito Democratico, e Graziano Di Natale, al quale mi lega una sincera amicizia. Lo dico chiaramente. Lo ritengo un politico capace, preparato, dalla grande etica morale. È la persona giusta per questa terra". A Supportare l'onda anomala dinataliana anche l'Europarlamentare del Partito Democratico, Giosi Ferrandino. Soddisfatto il Segretario-Questore dell'assemblea regionale della Calabria intervenuto tra gli applausi.

"È una giornata all'insegna della buona politica, della partecipazione e della condivisione di un progetto politico che continuerà a portare, nella massima istituzione regionale, la voce degli ultimi". È quanto rende noto il Vicepresidente della commissione regionale contro la Ndrangheta, che chiosa: "Ringrazio tutti i presenti; In particolar modo Lorenzo Guerini al quale mi lega un sentimento di amicizia e stima. Rappresenta per noi un punto di riferimento importante. Grazie anche all'On. Ferrandino per la presenza. In questo momento dobbiamo stare uniti. Siamo sicuri di centrare l'obbiettivo". Infine, un monito: "La città di Paola ha riacquisito centralità all'interno del dibattito regionale e Nazionale, ma tutta la Provincia non è più abbandonata a se stessa. Noi, a differenza di altri, non raccontiamo agli elettori quello che vorremmo fare ma quello che abbiamo fatto. In campo -conclude- per continuare a difendere i diritti di tutti, nessuno escluso. È una ribellione vera e propria".