"Non commento i sondaggi, né quelli positivi né quelli negativi, perché se lo facessi cambieremmo mestiere. Quello che dobbiamo fare è stare per strada e incontrare i cittadini". Lo ha detto Francesco Boccia, responsabile Enti locali del Pd e commissario della federazione provinciale di Cosenza del partito, a margine di un incontro elettorale a Cosenza, in relazione al sondaggio di Winpoll che prospetta una forbice stretta tra Roberto Occhiuto, candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Calabria, e Amalia Bruni, candidata del centrosinistra.
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"Noi corriamo per vincere - ha aggiunto Boccia - alle regionali. Se ai calabresi piacciono Spirlì e Occhiuto, tirate le somme e fate una valutazione. La regione è in condizioni drammatiche per la gestione dei rifiuti e di alcune risorse come l'acqua. Le politiche industriali non risultano prese in considerazione e sul lavoro il disastro è sotto gli occhi di tutti. A noi, dunque, interessa spiegare ai calabresi che un voto ad Amalia Bruni è un voto sul futuro della Calabria". "Il voto ad Amalia Bruni può permettere ai calabresi di chiudere con il passato, di archiviare la destra che in Calabria ha solo fatto i propri interessi senza mai dare una prospettiva ai cittadini calabresi. Non esistono alternative, o si sta con Amalia Bruni per costruire insieme un nuovo futuro per la Calabria, a partire dalla sanità, o si sta con la destra più becera".
"Il candidato de Magistris non è destra e non è sinistra. È sé stesso e i disastri che ha lasciato a Napoli li conoscono tutti", prosegue Boccia parlando del candidato Luigi de Magistris.
"Tutto possiamo consentire, tranne che la Calabria si trasformi in quella che purtroppo è stata Napoli negli ultimi dieci anni. La corsa - ha aggiunto Boccia - è tra noi e Occhiuto e i calabresi devono sapere che un voto a de Magistris è indirettamente un voto alla destra".