Saracena inaugura la Scuola Primaria

«Oggi stiamo scrivendo un pezzo di storia della nostra comunità ed è giusto che l'intera comunità festeggi e sia orgogliosa di quanto realizzato. Finalmente oggi, dopo oltre 30 anni dall'inizio dell'iter per la costruzione del polo scolastico in questa porzione di territorio comunale, inauguriamo una scuola degna di questo nome». Nelle parole del sindaco, Renzo Russo, c'è tutto il significato che sta dietro l'inaugurazione della scuola primaria, colorata, accogliente, moderna ed efficientata energeticamente, avvenuta a Saracena in contrada San Filippo (Via F. Senatore), lì dove nel 1989 l'allora consiglio comunale, che sosteneva il sindaco Leone Chiaramonte, deliberò a maggioranza l'ubicazione delle scuole della comunità. «Una scelta forte quella dell'epoca, coraggiosa, forse visionaria - ha aggiunto il sindaco di Saracena - Ma la politica deve essere visionaria, diversamente non è politica». Dopo 32 anni «quella scelta si concretizza» ha ribadito il capo dell'esecutivo che insieme al dirigente scolastico dell'istituto comprensivo Morano - Saracena, Francesca Nicoletti, all'assessore alle politiche scolastiche, Adelina Ferrara, al progettista, Luigi Vacca, e al direttore dei lavori, Giuseppe Di Caprio, ha ufficializzato, con il taglio del nastro, la consegna dell'istituto agli studenti che da lunedì prossimo vivranno tra mura colorate e aule innovative l'anno scolastico.

«Quella che inauguriamo oggi è la prima grande opera alla quale ne seguiranno altre, per quasi dieci milioni di investimenti progettati e da realizzare dal nostro esecutivo, che riguardano il futuro della comunità e ridisegneranno il volto di Saracena».

Gli ha fatto eco l'assessore alle politiche scolastiche, Adelina Ferrara: «abbiamo investito e continuiamo ad investire in tutto ciò che fa crescere i nostri piccoli cittadini, che devono essere uomini capaci e consapevoli di leggere criticamente quello che gli accade intorno. Per tutto ciò dobbiamo mettere a disposizione dei nostri piccoli studenti scuole come questa, bella, sicura, innovativa e ambientalmente sostenibile».

Soddisfatta anche il dirigente scolastico, Francesca Nicoletti, che ha ringraziato l'amministrazione comunale per essere «riuscita a realizzare un'opera esteticamente bella ma soprattutto funzionale dal punto di vista didattico». Nel suo intervento il dirigente dell'istituto comprensivo Morano Calabro - Saracena ha ricordato come gli studi moderni sulla psicologia architettonica hanno dimostrato che «lavorare in un ambiente confortevole ed esteticamente bello come è questo è valido non soltanto per gli studenti ma anche per gli insegnanti che si trovano molto più motivati e traggono maggiore soddisfazione nel lavorare. Così aumenta la produttività ed il benessere della popolazione scolastica».

Nel percorso delle nuove opere da riconsegnare alla cittadinanza ci sarà, nei prossimi mesi, la scuola dell'infanzia di Via Aldo Moro, entro il 30 settembre «verranno portate a termine le procedure di affidamento dei lavori riguardanti la scuola media» - ha ricordato il sindaco Russo - «Luoghi vissuti e animati dai nostri piccoli concittadini che hanno il diritto di vivere in ambienti sicuri e come in questi casi, luoghi belli. Perché andare a scuola deve essere una cosa bella. E tutti questi colori sono sicuro contribuiranno a rendere più piacevole l'apprendimento giornaliero».

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I bambini sono stati i veri protagonisti dell'inaugurazione: i loro occhi sgranati durante il primo ingresso nell'istituto (che li accoglierà per il nuovo anno scolastico) e la gioia nel giocare e divertirsi all'esterno della scuola dove l'amministrazione aveva allestito per loro un luna park con clown, trampolieri, giocolieri, bolle di sapone e baby dance (nel pieno rispetto delle norme anti Covid) ha restituito il sapore di una festa vera e propria per dare avvio alla consegna dell'opera finita e di cui beneficeranno nei giorni a venire.