Comunali a Cosenza, Gallucci lancia l'idea del centro storico come polo culturale calabrese

Rosanna Gallucci, vice preside del Liceo Classico 'B. Telesio' di Cosenza, candidata alla carica di Consigliere alle prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale di Cosenza, è intervenuta sulla tragica situazione di abbandono che da ormai troppo tempo si trova a vivere il Centro Storico, offrendo all'opinione pubblica una proposta concreta che porterà avanti una volta eletta nell'assise comunale: "I centri storici – ha affermato la professoressa – sono una risorsa per le nostre aree urbane e molte città e molte regioni hanno trovato in questi luoghi delle occasioni di crescita e di sviluppo, nulla invece si è fatto a Cosenza, se si esclude il momento che ha visto Sindaco Giacomo Mancini, ed oggi la situazione di degrado sociale e strutturale è eclatante e sotto gli occhi di tutti. I continui crolli sono una minaccia non solo per l'incolumità di chi vi abita o di chi in quel momento si trova casualmente a passare, ma sono un monito per le nostre coscienze, per la società civile. Allora – ha continuato Gallucci – occorre immediatamente invertire rotta, facendo leva anche sui cospicui fondi che arriveranno nei prossimi anni, e la soluzione che immagino è quella di una radicale riqualificazione che possa passare per una demolizione di tutti gli edifici pericolanti abbandonati dai proprietari ed una messa in sicurezza degli altri. Una volta posta in essere questa propedeutica operazione, penso che la soluzione migliore sia quella di una riconversione e di fare di quello che un tempo venne definito come il più bel centro storico d'Italia, un polo culturale cosentino e calabrese. Quindi attività commerciali tese alla socializzazione, caffè letterari e spazi per la musica e l'arte, musei innovativi che magari possano attrarre turismo da ogni parte d'Italia ed in alto un polo di formazione con le scuole Convitto 'Telesio' e Liceo Classico in un percorso in cui si inseriscono anche la Biblioteca nazionale e la Biblioteca civica.

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Sarà ovviamente indispensabile – ha concluso la candidata - una partnership con gli operatori culturali cosentini e con l'Università della Calabria, come ripete spesso la nostra candidata a sindaco, ma questo verrà dopo, quello che oggi è importante è avere un'idea e la mia più che un progetto è un'esigenza di fattività e concretezza che devo ai tanti cosentini che ogni giorno incontro e che lamentano questa grave situazione. Cosenza merita anche questo, Cosenza merita un futuro diverso che passi anche a soprattutto per la cultura, perché quando una comunità cresce culturalmente cresce anche umanamente!"