Granata (ATO Cosenza): “Altro che inerzia, c’è una chiara incapacità dei dirigenti della Regione Calabria, sia di programmare che di organizzare. Intervenga Spirlì”

"Un ringraziamento a Mario Occhiuto e a tutta la sua squadra per i risultati raggiunti nel settore della raccolta differenziata. Condivido con lui che Il Comune in questi ultimi dieci anni è riuscito (per primo in Calabria) ad organizzare un sistema di raccolta differenziata porta a porta che oggi ci consente di raggiungere la percentuale di circa il 70% di raccolta differenziata giornaliera e più volte siamo stati premiati come Comune Riciclone. Ringrazio altresì per l'operosità e il lavoro svolto il Consorzio Valle Crati per la discarica di San Giovanni In Fiore, il Comune di Cassano allo Jonio per la discarica di Cassano allo Jonio, Rende e CoriglianoRossano per gli impianti di trattamento, nonché il comune di San Giovanni in Fiore. Va infine un mio personale ringraziamento per la vicinanza e l'attenzione posta alla risoluzione dei problemi al Presidente ff della Regione Calabria Nino Spirlì e al capo di gabinetto Avv. Franceschina Bufano a cui chiederò congiuntamente di seguire tutta la procedura amministrativa. Dopo la riunione del 15 Luglio 2021 presso la Regione Calabria, si era concordata la linea da seguire per l'immediata risoluzione delle problematiche relative alla discarica di San Giovanni in Fiore e francamente non riesco a comprendere la nota del direttore generale del dipartimento Ambiente, dove raccomanda l'ATO con la massima urgenza e diligenza le lavorazioni necessarie per la celere ripresa dei conferimenti, cercando di scaricare delle chiare responsabilità in capo all'assetto burocratico della Regione Calabria, incapace di effettuare la necessaria programmazione per uscire fuori dall'emergenza rifiuti in provincia di Cosenza. Altro che inerzia dell'ATO Cosenza che si è sempre contraddistinto per dialogo e operosità, qui c'è una chiara inerzia della dirigenza della Regione Calabria nel compito di programmazione del ciclo integrato dei rifiuti. Vieppiu' il servizo di smaltimento dei rifiuti solidi urbani sul territorio della Regione Calabria è stato garantito esclusivamente mediante l'utilizzo di strumenti extra ordinem presidenziali e questo non è un merito per la regione Calabria; anzi, al contrario il ricorso a tale tipologia di atti amministrativi evidenzia maggiormente la chiara incapacità dei dirigenti della Regione Calabria sia di programmare, organizzare e realizzare i siti necessari al trattamento ed allo smaltimento dei rifiuti su tutto il territorio regionale.

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A questo aggiungo che nel caso specifico della Discarica di San Giovanni in Fiore, come mai la Regione Calabria e Il Direttore Generale, non ha posto da quasi due mesi gli atti consequenziali di sua competenza, dimostrando la sua totale inerzia,per la ripresa dei conferimenti? Il percorso procedurale che la Regione Calabria doveva tracciare con celerità prevedeva 1) autorizzazione del sito di stoccaggio temporaneno; 2) rilascio di PAUR a completamento di tutte le procedure previste dalla normativa vigente; 3) sottoscrizione di convenzione per l'ampliamento della discarica consortile di San Giovanni in Fiore . Solo con un gioco di squadra si puo' uscire fuori dall'emergenza dei rifiuti in provincia di Cosenza, per questi motivi mi appello a tutti i soggetti preposti affinchè possano trovare una linea di convergenza per rientrare in quella linea di filiera che ci porterà alla ripresa dei conferimenti". Lo afferma in una nota il Vicario ATO1 Cosenza, Vincenzo Granata.