Praia a Mare (Cs), il consigliere De Lorenzo contro Pratico: "Su Alta Velocità e Ospedale, crisi del Sindaco"

"Bene il passo indietro del sindaco e dell'amministrazione comunale di Praia a Mare sull'atto aziendale dell'Asp di Cosenza, ma preoccupa la megalomania di Antonio Praticò".

Antonino De Lorenzo, consigliere di opposizione a Praia a Mare, interviene sulle ultime comunicazioni diffuse, come è ormai consuetudine, attraverso la Pagina Facebook ufficiale del Comune di Praia a Mare.

I temi affrontati sono, ancora una volta, l'ospedale di Praia a Mare e l'Alta velocità ferroviaria.

Per quanto riguarda la sanità, De Lorenzo afferma: "Sono contento che Praticò e i suoi si siano ravveduti. Dopo avere applaudito a scena aperta e ringraziato per l'atto aziendale dell'Asp di Cosenza che mortifica nei contenuti la struttura di località Santo Stefano, ora cambiano versione. E lo fanno – prosegue – dicendo ai cittadini di aver elaborato una proposta di modifica del documento organizzativo firmato dal commissario Vincenzo La Regina. Non hanno voluto condividere anche in 'cosa' questa proposta consista, ma voglio sperare che si siano attenuti semplicemente a quanto sentenziato dal Consiglio di Stato per l'ospedale di Praia a Mare e previsto dal decreto esecutivo di riapertura firmato dal commissario ad acta Eugenio Sciabica. Quest'ultimo atto, come da me ripetuto più volte, è per l'ospedale come la Bibbia per i cristiani. Forse il passo indietro che è stato annunciato sarà dipeso da una riunione svolta dal sindaco con il personale medico. Ovvero, con una platea qualificata in materia a differenza degli amministratori attuali che, piuttosto, avrebbero dovuto occuparsi solo di vigilare sui tentativi, facilmente ipotizzabili, di modificare quanto stabilito dal decreto Sciabica".

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Nella medesima comunicazione online, il sindaco di Praia a Mare, Antonio Praticò, ha anche reso noto di stare lavorando a un'altra proposta, indirizzata questa volta al Governo Draghi, per allestire ben 130 posti letto per l'ospedale di Praia a Mare, beneficiando dei fondi previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza oltre che dal Recovery fund.

Inoltre, solo qualche giorno prima, lo stesso primo cittadino rendeva noto degli stanziamenti per oltre 11 miliardi di euro per l'Alta velocità ferroviaria sulla linea Salerno-Reggio Calabria, che interessa anche la stazione Praja-Aieta-Tortora, alludendo a proprie iniziative volte a determinare questo risultato.

"Nessun cittadino dotato di un minimo di intelligenza – il commento di Antonino De Lorenzo – può minimamente credere che il sindaco di un comune di cinquemila abitanti possa incidere su politiche come quelle messe in campo dal Governo italiano con l'Unione europea in tema di salute e opere pubbliche in risposta alla crisi mondiale scatenata dalla pandemia di Covid-19. Ma di questa eventualità non mi preoccupo, i praiesi sono persone intelligenti. Ciò che genera preoccupazione è che il sindaco pensi di essere un giorno ministro della Sanità e l'altro ministro delle Infrastrutture e dei trasporti. Se pensa di essere stato incisivo sul Pnrr – conclude –, è in piena crisi di identità oltre che pericoloso. In questo momento difficile serve serietà. E a volte, questa, si dimostra anche con l'umiltà, non facendo i fenomeni".