Bisignano (Cs), 'La Calabria che vuoi': “Comune faccia chiarezza su ripresa attività di depurazione della Consuleco”

«Preoccupa, e non poco, l'allarme lanciato dall'associazione ambientalista "Valle del Crati-Bisignano" in ordine ad una possibile ripresa delle attività di depurazione da parte della "Consuleco": sollecitiamo il Comune a fare chiarezza ed a tenere alta la guardia».

Lo dicono il segretario cittadino del movimento "La Calabria che vuoi", Francesco Chiaravalle, e la consigliera comunale Francesca Pirillo, commentando l'ennesimo monito lanciato dagli ambientalisti bisignanesi.

--banner--

«Alla luce delle inchieste in corso, ma anche della volontà unanimemente espressa dal consiglio comunale il 19 Febbraio scorso – dicono Chiaravalle e Pirillo – riteniamo doveroso che l'amministrazione comunale e gli uffici municipali si attivino per evitare il proporsi di situazioni che potrebbero rivelarsi pregiudizievoli: sia garantita fino in fondo l'attività di tutela dell'ambiente e, di riflesso, della qualità delle produzioni agroalimentari locali, che negli ultimi mesi ha pesantemente risentito di questa vicenda». Non a caso, ricordano Chiaravalle e Pirillo, «in occasione dell'incontro svoltosi in Cittadella nei giorni scorsi negli uffici dell'assessore regionale all'ambiente Sergio De Caprio, si è registrata anche la partecipazione dell'assessore regionale all'agricoltura, Gianluca Gallo, schierato al fianco degli agricoltori bisignanesi, a sostegno della loro sacrosanta richiesta di sanare ferite di carattere ambientale».

E proprio da Gallo giunge una conferma dell'impegno della Regione in tale direzione: «Le preoccupazioni di cittadini, ambientalisti e agricoltori – dice l'assessore regionale all'agricoltura – sono da noi condivise: insieme al collega De Caprio siamo impegnati a ricercare ogni soluzione possibile, nel costante confronto con le istituzioni locali e le forze vive della società bisignanese, con l'obiettivo di preservare l'ambiente e l'integrità del tessuto sociale, produttivo ed economico della Valle del Crati».