Il 25 aprile a Cosenza la presentazione del libro "Quel garofano spezzato"

La casa editrice Le Pecore Nere, insieme ad altre sigle e associazioni della provincia di Cosenza, si propone di celebrare il 76° anniversario della Liberazione dal nazifascismo in uno spirito comunitario nonostante le limitazioni dovute alla pandemia.

«In un presente sempre più incerto c'è bisogno di riferimenti. La memoria di partigiani, e antifascisti come Paolino Cappello sia da esempio per le nostre vite: a non abbassare mai la testa, a resistere dinanzi ai ricatti, ai compromessi e a ogni forma di violenza, fisica e verbale», ha dichiarato l'editrice e attivista Maria Pina Iannuzzi.

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Dalle 17.30 sarà presentato in modalità online (diretta Facebook sulle pagine delle sigle che aderiscono) il libro dello storico e giornalista Matteo Dalena "Quel garofano spezzato. Paolo Cappello, muratore antifascista (1890-1924)". Il saggio edito da Le Pecore Nere e frutto di anni di ricerca tra le carte del Ministero dell'Interno, ricostruisce le vicende della vita e della morte del muratore socialista del rione cosentino della Massa, Paolo Cappello, colpito da piombo fascista il 14 settembre 1924 e deceduto una settimana dopo in Ospedale. Per l'omicidio di Paolo Cappello vennero processati alcuni membri della milizia fascista, che dopo essere stati condannati in primo grado e assolti in seconda istanza, dopo la Liberazione dal nazifascismo aderirono all'amnistia concessa da Palmiro Togliatti. L'omicidio rimase impunito.

Nell'occasione verranno presentati anche un breve documentario sulla vita di Cappello e la collana di scritti resistenti "Historia, historiae" entrambi a cura della casa editrice Le Pecore Nere che mira a connettere memoria del passato ad attivismo e resistenze dell'oggi. Alla presentazione (inizio prima sessione ore 17.30 sulle pagine delle sigle coinvolte) moderata da Maria Pina Iannuzzi interverranno la storica dell'Università di Bologna Cesarina Casanova, lo storico e antropologo Giovanni Sole, il presidente dell'ICSAIC Paolo Palma, il giornalista Francesco Veltri.

Nella seconda sessione (inizio ore 18.30) interverranno l'attivista Claudio Dionesalvi, il presidente della Terra di Piero, Sergio Crocco, il presidente Arci Cosenza Silvio Cilento, il musicista Dario Della Rossa, l'attore Ernesto Orrico, e il Centro Rat del Teatro dell'Acquario che discuteranno su nuove forme di resistenza.

«Il muratore della Massa rivive oggi in quanti arrancano nella società del finto benessere, denunciandone le storture, mettendosi di traverso, ponendo cioè i propri corpi di uomini e di donne davanti alle ingiustizie, reclamando pur rudemente diritti. Non eroi ma esseri umani, imperfetti, ligni stuarti come Paolino Cappello», spiega l'autore Matteo Dalena.

Inoltre, in occasione del pranzo del 25 Aprile, la rete della Cosenza Solidale "capitanata" da Francesco Chiarello (alias Cicc'ì llà) insieme a Le Pecore Nere e con il patrocinio dell'istituto "Alcide Cervi" ha organizzato una "Pastachjna antifascista", ovvero una rivisitazione in "salsa cosentina" della tradizionale pastasciutta preparata in Casa Cervi, la famiglia dei sette fratelli-partigiani fucilati a Reggio Emilia nel 1943. Il proposito è quello di servire un pasto caldo, genuino e resistente a quelle famiglie maggiormente segnate dalla crisi dovuta al Covid-19.

La presentazione del libro - inserita nel cartellone nazionale de "Il Maggio dei Libri" - è organizzata dalla casa editrice Le Pecore Nere con la collaborazione di:

- Icsaic - Arci Cosenza - Circolo della Stampa di Cosenza - Mediaterronia TV - Radio Ciroma - La Terra di Piero - Centro Rat/Teatro dell'acquario - Libreria Raccontami - Libreria Ubik Cosenza - Libreria Mondadori Cosenza - Imino Promotion.